Tutti i sindaci dei comuni umbri del tracciato della Perugia-Bettolle e la comunità montana Colli del Trasimeno concordi sul No all’ipotesi di pedaggiamento, possibilità che per quanto concretamente allontanata resta ancora in piedi. “Il pedaggio” si legge in una nota “danneggerebbe il territorio nei suoi interessi economici e turistici, complicherebbe la viabilità alternativa, della quale si farebbe un uso molto maggiore per evitare il pedaggio, e non è giustificato dallo stato di manutenzione di una arteria che da questo punto di vista presenta molti problemi”. Da parte dei Sindaci umbri è stata espressa anche la volontà di coinvolgere nella battaglia anche i Comuni del tratto toscano: Cortona, Sinalunga, Montepulciano, Foiano e gli altri.
L’unità e la mobilitazione che mai (o quasi) si è vista in Valdichiana arriva quindi, dopo Siena, anche per l’Umbria.
A tal fine sarà creato un tavolo istituzione con una speciale delega al sindaco di Perugia, Presidente della commissione nazionale trasporti dell’Anci, per rappresentare i Comuni in un confronto nazionale.
“Il raccordo” dicono i Sindaci “è ormai, a tutti gli effetti, una strada urbana, attraversata da migliaia di residenti per ragioni di lavoro e studio innanzi tutto”