Il Partito Comunista dei lavoratori, con circa il 3% dei voti, non avrà rappresentanza politica a livello istituzionale a Castiglion Fiorentino.
Come membro della Direzione Nazionale del Partito, voglio personalmente – ma anche a nome del Partito tutto – rendere merito a quanti ci hanno sostenuto ed in particolare al compagno Giuseppe Mazzoli per la passione e l’impegno profusi in questa campagna elettorale, per la coerenza e la fermezza con cui ha portato avanti le idee e le proposte del nostro Partito.
Un risultato, il nostro, deludente dal solo punto di vista elettoralistico, ma – come anche dichiarato dal nostro stesso candidato – la storia non finisce qui. La forza delle idee e delle ragioni dei comunisti trovano sempre maggiori conferme nella realtà quotidiana, poiché i problemi da noi posti all’ordine del giorno (disoccupazione, cancellazione dei diritti, disastro ambientale, disuguaglianza sociale, guerra…) sono ancora tutti lì, irrisolti e irrisolvibili da parte di una classe politica e di un tipo di società che difende innanzitutto gli interessi dei potenti.
La propaganda sul voto “utile” e la mancanza di trasparenza e di verità su quanto accade (come nel caso delle “irregolarità” sul bilancio) non serviranno all’infinito a garantirsi l’appoggio di quanti si troveranno sempre più in difficoltà.
Una cosa è certa: i comunisti non toglieranno il disturbo.
Ivana Aglietti