Un applauso, spontaneo e convinto, si è levato dalla folla di turisti, abitanti e commercianti che si è radunata lungo il Corso e in Piazza Savonarola per assistere alla delicata operazione di risistemazione del leone di pietra sulla sommità della Colonna del Marzocco, uno dei simboli architettonici (e non solo) di Montepulciano.
La divertita ovazione ha avuto come immediato destinatario il gruista che, con grande perizia e altrettanta delicatezza, ha posato la scultura sul suo capitello, ad una decina di metri di altezza, ma, idealmente, ha salutato anche il ritorno alla normalità dell’antico monumento.
E così, immediatamente, tra i poliziani è circolata la battuta “il leone è tornato a ruggire”, a distanza di circa un anno e mezzo dall’evento che costrinse il Comune ad avviare una fase di restauro.
Un ultimo ritocco alla chioma dell’imponente felino (opera del 1856 dell’artista senese Tito Sarrocchi, in sostituzione della precedente scultura datata 1511, simbolo dell’alleanza tra Montepulciano e Firenze, deperita nei 3 secoli di esposizione), l’ultima pulizia, alla base della colonna, e poi scompariranno anche i ponteggi che hanno accompagnato la fase finale dei lavori, sicuramente la più delicata.
Il monumento fu danneggiato a novembre 2009 da un TIR incautamente avventuratosi nel centro storico di Montepulciano. La struttura fu immediatamente messa in sicurezza grazie ad un’imbracatura in acciaio appositamente realizzata e contemporaneamente partirono gli studi per la complessa operazione di recupero, coordinati dall’Arch. Riccardo Pizzinelli.
Le analisi strutturali fecero emergere la necessità di rimuovere colonna e scultura per poter procedere al restauro.
Grazie anche alla disponibilità delle Sovrintendenze competenti, è stato possibile bandire una gara per l’aggiudicazione dei lavori ad una delle imprese specializzate nel settore ed i lavori si sono poi svolti senza contrattempi.
Costo complessivo dell’opera, 50.000 Euro di cui il 75% è stato già recuperato dall’Amministrazione Comunale come indennizzo dall’assicurazione del camion