Siamo arrivati alla fine della campagna elettorale per l’elezione del sindaco e del consiglio comunale di Castiglion Fiorentino. Una campagna elettorale un pò strana, infarcita di attacchi personali e bugie “pinocchiesche”, ma tant’è: del resto si chiama “campagna”, come quelle di guerra, e in guerra tutto è ammesso, dalle false affermazioni sul possesso di armi di distruzione di massa – da parte dell’avversario di turno – all’eliminazione fisica del “nemico” del momento, passando per tutto il resto …
Di certo, i cittadini di Castiglioni, hanno avuto la possibilità di sentire varie “campane” e con un pò di attenzione potranno estrarre quei punti che più si avvicinano alla verità: più o meno come occorre fare con i telegiornali. Ma al di là delle legittime opinioni di ognuno, alcuni fatti appaiono incontrovertibili: – Nel centro sinistra si dovevano tenere le primarie tra due aspiranti a candidato sindaco; il candidato in lizza è una terza persona, nominata dal partito, il cui segretario altri non è che lo stesso sindaco Brandi. In tanti non l’hanno presa bene e qualcuno è uscito dal partito. – Nel centro destra si erano proposti vari candidati, ma alla fine quello attualmente in corsa è stato imposto da fuori, suscitando mugugni e dissensi, sfociati in alcune fuoriuscite dai partiti alleati. – Al di là dei tatticismi preelettorali, se vince il centro sinistra arriverà la centrale-inceneritore. Non sappiamo se sorgerà alla Nave, a Manciano, a Brolio o a Montecchio, ma che verrà costruita è sicuro. Anche se vince il centro destra la centrale arriverà, perché l’eventuale sindaco dovrà accondiscendere alle richieste di chi lo ha imposto, da Arezzo o da Roma che sia stato. – Che la centrale-inceneritore porterà solo 25-30 posti di lavoro, a fronte di infinite problematiche, ormai lo sanno anche i sassi. Che inquinerà l’aria, determinando l’azzeramento di attività legate all’agricoltura biologica e di qualità, nonché all’agriturismo ed al turismo, idem. – A fronte di un ingiustificato entusiasmo, da parte dell’amministrazione comunale, per il progetto di pericolosa centrale-inceneritore, abbiamo assistito ad un’altrettanta ingiustificata “freddezza” verso la proposta di ABOCA, che vorrebbe creare posti di lavoro (100 subito!) legati alle bio coltivazioni ed alla loro trasformazione industriale. – Brandi e Lucci siedono su quelle poltrone grazie al fatto che si presentarono come tutori dell’ambiente castiglionese in quel lontano 1990, quando il sindaco di allora voleva portare una fabbrica pericolosa accanto allo zuccherificio. Anche nel 2004 i due continuarono a mostrarsi sensibili alle tematiche ambientaliste, opponendosi al progetto di un grande aeroporto in Valdichiana e partecipando (Lucci) ad alcune assemblee del neonato Comitato Tutela Valdichiana. Adesso sono dall’altra parte della “barricata”. – Che il centro sinistra abbia speso grosse cifre in questa campagna elettorale, è assodato: accendini, borse per la spesa ed altri gadget sono stati distribuiti per strada a chiunque li volesse. Due invii di >migliaia e migliaia di opuscoli di più pagine, tutte a colori, hanno coperto il territorio comunale e riempito i cassonetti della carta. – Altrettanto certo è che due ispettori del Ministero delle Finanze abbiano controllato i conti del Comune di Castiglioni riscontrandovi “gravi illegittimità” sul bilancio e chiedendo giustificazioni su ben 16 punti, legati ad operazioni di dubbia legittimità. Leggendo la Relazione inviata a varie autorità e procure, ci accorgiamo che definire le casse comunali vuote appaia un eufemismo. Ma non solo, nessuno del centro sinistra, leggi Brandi sindaco uscente, Lucci vicesindaco uscente ed ri-candidato, Cesarini assessore alle finanze e candidato sindaco, si sono sentiti minimamente in obbligo, verso coloro che detengono la “sovranità” a Castiglioni: i cittadini tutti, di dare loro delle spiegazioni con tanto di numeri alla mano. Invece hanno semplicemente minimizzato: nessuna preoccupazione, non c’è niente di strano, tutto sotto controllo, anzi siamo stati bravi. – La Lista Cittadini in Comune è composta da candidati provenienti da differenti aree, che vanno dalla sinistra alla destra, passando per il centro. Questi candidati sono svincolati dalle segreterie e quindi non hanno padroni o “padrini” che possano condizionarne l’operato. Essi rispondono solo ai Castiglionesi e non a lobby o interessi vicini e/o lontani. – La Lista Cittadini in Comune ha nel suo programma la chiarissima avversione all’ipotesi di una centrale-inceneritore a Castiglioni. Ha inoltre l’attenzione necessaria per altre forme di sviluppo, che diano vera occupazione senza affossare le attività esistenti.- Ugo Caporali, candidato della Lista Cittadini in Comune, era contro il progetto di industria pericolosa nel 1990 ed è contro il progetto di pericolosa centrale-inceneritore oggi. Dunque è coerente. Ha l’esperienza di amministratore e l’onestà intellettuale e materiale necessaria. I Castiglionesi hanno la possibilità di esprimersi su un tema che condizionerà la futura vita del loro comune e di quelli vicini. Parafrasando Pio XII: nulla è perduto senza la centrale-inceneritore, tutto è perduto con essa. Se vogliamo dare una speranza ai nostri figli e nipoti, votiamo Ugo Caporali e la Lista Cittadini in Comune