La citta del “poro schifoso” si è sposata con una cerimonia pressappoco simile a quella dei principini inglesi. Location d’occasione in una sfavillante campagna toscana. Purtroppo la chiesa da maggio a settembre era tutta occupata. Il 2 novembre però è sembrata una data azzeccata e il matrimonio è stato preso d’assalto anche se il target era dagli 80 in su e la povera schifina si chiede ancora il motivo. Gli addobbi floreali scelti dagli espertissimi wedding planners (la perpetua, la popa e la santa maria) erano di stagione e a chilometro zero (che va di moda), soprattutto crisantemi sgargianti in varie tonalità, dal grigio topo al topo muschiato.
La funzione è stata emozionante e persino un centinaio di cari estinti hanno voluto presenziare nella parte finale. Al posto dei petali o del tradizionale riso è piovuta direttamente grandine dal cielo (per il matrimonio un risparmio del 5% sul budget). Il set fotografico scelto dal talentuoso reporter di paese pagato in natura con due costolicci e un coscio d’agnello è stato ambientato al camposanto locale che risplendeva di lumini nuovi e fiammanti e fiori finti di tutti i tipi. Per il banchetto nuziale visto il periodo è stato un problema trovare un’ambientazione adeguata, ma alla fine il refettorio della parocchia, sempre la stessa, ha fatto da sfondo a una festa senza precedenti. Nella parata nuziale hanno figurato ospiti d’onore come lo zio mutilato di guerra, la cugina isolana dall’erpes alla mano e altri personaggi in vista come il sindaco e l’assessore al bivacchio. Il viaggio di nozze prevedeva un caldo soggiorno nelle coste egiziane, ma per via della rivolta popolare è stato scelto il più vicino e lo stesso romantico grottone del fiume dove animali esotici come le nutrie o le raganelle si sono resi disponibili per bellissimi scatti con la usaegetta della kodak scelta per immortalare ogni attimo dell’indimenticabile avventura. Tornati a casa la figliola del “poro schifoso” con il marito si sono guardati e hanno pensato che l’amore è amore e non importa se nel bagno di casa c’è un allevamento di porcini, o le molle del letto di trent’anni fa cigolano. No. L’amore è cieco. Ecco perchè si sono sposati. Colonna sonora: The wedding samba By Edmundo Ros