Visto che mi è stato chiesto lascerò qualche impressione sul tema ZTL a Cortona. Un tema certo delicato, questione “spinosa” per dirla in gergo giornalistico. Dico subito che così come sembra che sarà impostata la fase “sperimentale”, che prima doveva partire per l’estate poi partirà invece dopo (Ottobre), ha ben poco di differente rispetto all’attuale organizzazione del traffico. A parte due telecamere e la riorganizzazione del parcheggio di Piazza Mazzini (Porta Colonia), tutto resterebbe quasi immutato, sancendo però un “punto di non ritorno” che avrebbe quantomeno un valore formale. Ma poco altro, in verità.
Si va in una direzione, non si ritorna indietro, al passato. Si va verso una ZTL vera. è questo è un primo passettino. Ok. Resteranno però aperte alcune questioni, su cui l’Amministrazione sembra voler prendere tempo così da poter riuscire a mediare le molte esigenze contrastanti. Verrà però il momento che determinati nodi andranno sciolti, non tutti potranno essere felici e contenti e a quel punto qualcuno dovrà digerire la pillola.
Questo, però, si potrebbe forse evitare. Il problema di fondo, a mio avviso, è che ancora a Cortona mancano alcuni elementi che potrebbero permettere davvero di fare una ZTL funzionale e non penalizzante per qualcuno.
Cosa manca? Innanzitutto i parcheggi, che sono tanti ma nei periodi di grandissimo afflusso (limitati, vero, ma comunque esistenti) si riempiono e non riescono a essere sufficienti, o costringono comunque a sacrificare patrimoni enormi (e non sfruttati) come quello del Parterre. Proprio in quei momenti i residenti soffrono una penalizzazione.
Una mancanza legata a questo tema, che se risolta migliorerebbe certo la situazione, è quella di un’area di sosta camper vera e all’altezza. Come più volte da noi scritto i camper invadono i normali parcheggi, creando problemi evidenti. Se intanto si risolvesse quella questione, sicuramente si potrebbe cominciare con più convinzione a riorganizzare le aree di sosta.
L’altro tema è quello di Via Dardano, che sarebbe bello fosse chiusa. Prima di fare questo, però, si dovrebbe trovare il modo di risolvere tutti i problemi che la chiusura inevitabilmente, in questa attuale situazione, creerebbe.
Altro nodo importante: Via Severini (il “Borgo”). Troppo traffico, troppi pullman “incastrati”. Certo, è colpa di chi parcheggia male o in divieto le auto lungo la discesa, ma un terminal bus più in basso, nel parcheggio nuovo dello Spirito Santo, è auspicabile in temi brevi.
Poi ci sono i parcheggi per i residenti. La “tessera”, con un pagamento di pochi euro, a fronte di un impegno a pagare per tutti i non residenti, deve restare una priorità intoccabile.
Detto questo resto comunque scettico e ripeto ancora che è sacrosanto pensare ad una ZTL, ma se non si risolvono prima alcuni guai di fondo (e quasi secolari) di Cortona e non si compiono definitivamente scelte coraggiose e anche un po’ controcorrente la stessa ZTL rischia di diventare una forzatura e di sembrare tutto meno che una ZTL oppure, al contrario, un “flagello” per chi abita e lavora a Cortona e con Cortona. Speriamo vada diversamente. E se ci vuole qualche anno ci va bene lo stesso, basta che alla fine la cosa sia fatta bene.