Ormai da qualche anno, l’Arci Pesca Fisa di Arezzo e la Provincia di Arezzo realizzano un progetto rivolto ai bambini delle scuole elementari e medie per educare al rispetto dell’ambiente attraverso la conoscenza dell’ecosistema fluviale e della fauna ittica. Il progetto, giunto alla terza edizione, si svolge presso l’impianto ittiogenico provinciale di Carda, nelle cui vasche si producono le trote-fario per il ripopolamento di tutti i torrenti della provincia di Arezzo. «L’impianto di Carda – spiega Alfredo Rondoni, presidente provinciale dell’Arci Pesca Fisa, – è dedicato alla produzione di materiale ittico autoctono che poi verrà seminato in tutti i fiumi della provincia. Questo progetto didattico, finanziato dall’amministrazione provinciale, vuol far conoscere ai bambini e ai ragazzi delle scuole primarie e secondarie il funzionamento e l’importanza di questo impianto, spiegandogli l’ecosistema fluviale e le varie fasi di crescita della trota, dalla nascita all’acquisizione della taglia per poterla liberare in acqua. Alla fine di questo percorso i bambini vivranno l’emozione di liberare personalmente le trote nel torrente Calleta, dando il loro concreto aiuto alla nostra opera di ripopolamento». Il progetto, che ha preso il via Lunedì 2 Maggio e si concluderà, dopo 5 uscite, Martedì 10 Maggio, prevede per questa edizione il coinvolgimento della IV e V elementare e della I e II media del comune di Poppi, per un totale di oltre 180 studenti. In ognuna di queste uscite i ragazzi vengono accolti a Carda dal dott. Stefano Porcellotti, ittiologo della provincia, che, attraverso vari pannelli didattici, introduce i bambini ad una prima conoscenza dell’impianto. Dopo la teoria, ecco la pratica, con gli studenti che vengono accompagnati all’interno del centro alla scoperta delle 10 vasche che contengono le trotelle nei diversi stadi di crescita. Il percorso si conclude con la liberazione dei pesci nel torrente Calleta: in questa fase ogni bambino è protagonista perché riceve una bacinella con alcune trote da gettare nel fiume. Terminato il vero e proprio percorso, c’è il ritorno a piedi fino a Carda dove bambini e ragazzi sono attesi da un buffet e vengono omaggiati con alcuni gadget. «Questo progetto cresce ogni anno di più – conclude Rondoni. – È importante che i bambini si rendano conto della complessità dell’ecosistema fluviale e comprendano l’importanza del nostro impianto. Nell’uscita del 9 Maggio saranno presenti alla lezione anche alcuni esponenti della provincia di Arezzo e gli amministratori del comune di Poppi»