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Il responso lo darà il campo. Dalle 21 di sabato prossimo capiremo se il sogno che c’è passato davanti agli occhi tante volte in questi ultimi anni sarà davvero reale. Capiremo se davvero Cortona sarà arrivata al top dello sport nazionale, cosa capitata molto raramente, specialmente negli sport di squadra. La serie A di Volley è a soli 2 punti di distanza, da portare a casa in un match casalingo contro Inno Costruzioni Ostia, compagine che per una società che vuole arrivare al top non può e soprattutto non deve rappresentare un’insidia.
I 2 punti, se arriveranno, coroneranno il lavoro della coppia di patron Montigiani-Vinciarelli con il definitivo salto di qualità. Partiti da una situazione di semi-professionismo siamo arrivati al professionismo vero, un percorso condito con una promozione, quella dalla B2, e una stagione ottima come quella dell’anno scorso, chiusa a un passo dai playoff per la A. Poi la cavalcata di quest’anno, con qualche inciampo iniziale recuperato da quando gli uomini di Sideri hanno inserito la sesta, con ritmi da record fino al grande “sorpasso” con Correggio ripresa, battuta e lasciata sul posto (adesso è a 5 punti) come un ciclista in crisi impuntato sulla Cima Coppi.
Il trionfo di sabato, se ci sarà (una sconfitta potrà comunque essere recuperata nell’ultima di campionato), dovrà necessariamente aprire un dibattito serio sul tema del palazzetto, che in questa situazione è una necessità, anche se sono tanti, troppi, i problemi e le variabili in campo. Compresa quella che un palazzetto non si tira su in qualche mese e che quindi la “migrazione” almeno temporanea dovrà comunque essere presa in considerazione.
Ma intanto pensiamo alla festa, alla faccia anche delle malelingue tipicamente chianine che vociferano possibili cessioni di diritti, con Cortona che sceglierebbe di tirarsi indietro e fare cassa regalando la A a qualcun altro.
La volontà della società va chiaramente in tutt’altra direzione, anche se il salto di categoria è pieno di incognite e dovranno necessariamente arrivare investimenti e sostegni ingenti.
Alle 19 di sabato, prima del match, è prevista una festa “benaugurale” per ringraziare tutti i tifosi. Davvero un’ottima idea. L’unico problema, prevedendo un “pienone” senza precedenti per un grande evento come questo, sarà capire dove mettere la gente.