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Come supponevo, la puntata di ieri sera di Caffè Bollente (Teletruria) con i nostri candidati a Sindaco, si è rivelata l’ennesima discussione sulla “Fuffa”, vuoi per il poco tempo a disposizione e vuoi per la cattiva e diffusa abitudine, di criticare l’amministrazione uscente anzichè esporre il proprio programma con chiarezza. Assente alla serata il candidato Bruno Lomabardi per Toscana Granducato, erano invece presenti gli altri cinque candidati.
Premetto che essendo Castiglonese, conosco molto bene tutti e cinque e nutro nei loro confronti il rispetto umano dovuto a delle persone per bene, detto ciò, quello che sto per dire va inteso solo dal punto di vista politico, ma come ben si sa amicizia e voto sono due cose ben distinte.
Sorvolando alcuni “strafalcioni”, ne sottolineo solo un paio perchè troppo divertenti, come “L’edilizia selvatica” e “parlare a caratteri cubitali”, è palese che la “corsa al cassero” sarà una gara prevalentemente a due tra Enrico Cesarini e Domenico Nucci (tralascio volontariamente suffissi perchè io vedo in loro, principalmente due castiglionesi).
Ho trovato molto ingenuo il candidato del Partito Comunista dei Lavoratori Giuseppe Mazzoli, quando alla domanda “Qual è la prima cosa che farebbe se fosse eletto?”, ha risposto dicendo che non aveva un’idea in merito, visto che non essendo mai stati all’interno dell’amministrazione ne ignoravano i caratteri principali, sincero ma inadeguato.La candidata Michaela Freni per Forza Nuova, palesava un imbarazzo poco consono ad un fututo primo cittadino e sinceramente ho trovato anche alcune delle sue affermazioni, come il poter adibire la chiese castiglionesi ad esposizioni di artigianato, alquanto surreali. Troppo giovane forse.
Ugo Caporali per Cittadini in Comune, si è mantenuto su di una linea qualunquistica, del tipo “con noi il popolo avrà un peso” (ma non si sa quale), un po’ superficiale per colui che ha militato come assessore nell’amminisrazione uscente e ne conosce pregi e difetti. Anonimo.
Veniamo ora ai due candidati di spicco, come sopra enunciato, Domenico Nucci per il centro destra ed Enrico Cesarini per il centro sinistra. Entrambi hanno il merito di aver messo daccordo le loro parti poltiche in toto, la candidatura di Cesarini ha evitato le primarie per il PD e quella di Nucci ha messo insieme quasi tutto il centro destra, cosa che non accadeva da tempo. Conosco molto bene queste due persone e ieri sera nel poco tempo a loro disposizione hanno esattamente dimostrato due modi diversi di fare politica, ma che ben si accomunano ai loro rispettivi caratteri, l’esuberanza e la discrezione.
Domenico Nucci, mi ha strappato più di un sorriso, la sua simpatia è indiscutibile, ma qui stiamo facendo campagna elettorale e non cabaret e devo dire che ho trovato la sua nuova montatura di occhiali, da futuro sindaco, davvero carina, ma oltre questo nulla più, se non un lagnarsi continuo dell’eventuali problematiche di cui saranno costretti a farsi carico, per altro molte ancora da dimostrare, nel caso di una loro vittoria, un lagnarsi appunto assolutamente poco propositivo, come non mi è piaciuto il prendere parola durante lo spazio dedicato ad altri, cosa che non hanno fatto gli altri quattro candidati presenti. Mi ha però divertito il diverso tono che ha usato con Cesarini rispetto agli altri tre; infatti Nucci rivolgendosi ai suoi avversari ha chiamato tutti per cognome, tranne nel caso di Ceasraini, dove in un paio di occasioni gli è sfuggito un “Enrico” così confidenziale, che è stato lui per primo a dimostrarci che Cesarini gode della sua stima.
In contrapposizione allo stereotipo dell’Avvocato aretino rampante, c’è stata la sobrietà, a volte fin troppa, di Enrico Cesarini. Non è un segreto per nessuno che io appoggio la sua candidatura e lo faccio con fierezza, anche se ieri sera avrei preferito vederlo un pochino più agguerrito, forse perchè io di natura sono poco diplomatica. L’ho trovato però, per linguaggio e per idee esposte, il candidato assolutamente più credibile e non vi nascondo, che questo mi ha fatto piacere, poter andare a votare senza doversi turare il naso è una gran bella soddisfazione.
Augurando a tutti e sei un in bocca al lupo, ci tengo a precisare che chiunque vinca, avrà con me una gatta da pelare in ogni caso