Ha comprato un vero paradiso terrestre a un prezzo stracciato, pagandolo con i soldi della liquidazione. Un caso di rilievo nazionale, finito su La Stampa, che vede protagonista Sara Sorbino, 32enne di Città della Pieve, giovane madre con un passato da bancaria che attualmente gestisce un’azienda agricola e una di informatica. Non certo una facoltosa manager nè una nobildonna o la moglie di un qualche magnate russo, ma una giovane come tante con il ‘pallino’ per l’informatica e per il web che le ha permesso il ‘colpaccio’ grazie a una casuale scoperta nel sito delle aste giudiziarie del Tribunale di Tempio Pausania.
In vendita un lotto di terreno nella meravigliosa isola di Spargi, arcipelago della Maddalena, uno dei posti più incantevoli del mondo. Sara ha visto il prezzo di base d’asta, 120 mila euro, e ha effettuato un rilancio a 130mila. Nessuno s’è presentato dopo di lei a rilanciare e a quel punto Sara si è aggiudicata questo splendido lotto per un prezzo clamorosamente irrisorio.
A Spargi Sara non è mai stata, ma ama il mare e la Sardegna. “So che non ci si può fare nulla, nè costruire nè piantare casette di legno. Ma non mi importa, per qualche giorno mi farò un bagno nella mia isola. E mi sentirò in cielo” dice la giovane. Come dice però a La Stampa la sua “bandierina” sull’Isola di Spargi è destinata ad essere ammainata presto. Ci son i vincoli sanciti dal parco, limiti rigorosi e ci si può arrivare solo in barca. “Ho letto che lo Stato e l’Ente parco arcipelago della Maddalena vantano un diritto di prelazione sull’isola” dice Sara “ma non mi importa. Anche se non potrò nemmeno dormirci e se lo Stato se la riprenderà con la prelazione. Ma per qualche giorno ho comprato un pezzo di paradiso con la liquidazione”