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Hanno ottenuto il permesso di soggiorno temporaneo, e di conseguenza se ne andranno nel giro di qualche ora. Già da oggi inizierà l’esodo dei migranti ospitati nel centro d’accoglienza di Palazzuolo (Monte San Savino) così come di quelli che si trovavano a Stia: lasceranno quasi tutti i centri di accoglienza in cui sono stati ospitati per quasi due settimane . A Palazzuolo dovrebbero restarne solamente una decina, in attesa di una nuova sistemazione, ma si tratterà comunque di un prolungamento della permanenza alquanto breve.
Chi se ne andrà sarà in maggior parte destinato a ricongiungersi con parenti che si trovano in varie parti del nostro paese e a questo scopo riceverà un biglietto ferroviario per la destinazione scelta e uno zaino contenente il necessario per affrontare il viaggio, con vestiti e tutto ciò che serve per l’igiene personale. Stamani intanto le autorità hanno tratto un bilancio, estremamente positivo, dell’esperienza. L’operazione, coordinata dall’amministrazione provinciale, ha visto coinvolti la Usl 8, la Diocesi, la Consulta provinciale del volontariato di protezione civile, Croce Rossa Italiana, Caritas, Arci e Oxfam Italia oltre ovviamente alla Prefettura, alla Questura e ai comuni di Monte San Savino e Stia. In totale sono stati impiegati 151 volantari delle seguenti associazioni: 36 della Croce Rossa, 18 della Racchetta Arezzo, 12 della Misericordia di Monte San Savino, 11 della Racchetta di Laterina, 3 del Vab di Cortona, 16 del Gruppo comunale di Sansepolcro, 6 del Vab di Castiglion Fiorentino, 11 del Vsa, 3 del Gaib di Pian di Scò, 9 dei Battitori, 7 del Gruppo comunale Bucine, 5 della Misericordia di Subbiano, 2 dei Sommozzatori, 6 del Gaib di Castelfranco, 6 della Pubblica Assistenza del Casentino