{rokbox title=| :: |}images/enricocesarini1.jpg{/rokbox}
Il Comune di Castiglion Fiorentino ha trasmesso, entro il termine previsto, al Ministero dell’Economia e delle Finanze la documentazione inerente il Patto di Stabilità 2010, precisando che non è stato rispettato l’obiettivo previsto dal Patto. L’Assessore al Bilancio Enrico Cesarini, nonché Candidato a Sindaco per la lista “Insieme per Castiglioni”, illustra, al fine di evitare le consuete speculazioni elettorali, come stanno le cose.
“Il non rispetto del Patto di Stabilità, è bene chiarirlo, non vuol dire essere in disavanzo. Al contrario è l’effetto di una scelta politica consapevole, fatta per non “ingessare” l’azione del Comune e portare così a termine il programma delle opere pubbliche previste nel bilancio. Tra le sanzioni previste dalla legge e il rispetto degli impegni presi con i cittadini abbiamo preferito i cittadini. Come sempre in noi è prevalso il principio del “fare” piuttosto che limitarsi al mero annuncio. Non a caso i Comuni che “sforano” il Patto di stabilità sono quelli più dinamici del Nord e del Centro Italia, quei comuni cioè abituati a lavorare per l’interesse collettivo. Quelli dove i servizi sono migliori e le cose fatte si toccano con mano. Proprio perché si è reso conto di questo paradosso, per cui chi lavora meglio rischia di essere punito, lo stesso Governo Nazionale sta correndo ai ripari per attenuare le penalità previste. Tale decisione si abbina a quella, sempre del Governo, di prorogare l’approvazione dei bilanci al 30 giugno 2011. Anche in questo caso vi è la piena consapevolezza delle difficoltà in cui versano i comuni. Difficoltà che derivano in gran parte dai “tagli” dei trasferimenti statali, dal blocco dell’ICI e dalla drastica riduzione delle entrate per oneri di urbanizzazione, conseguenti alla crisi economica in atto. E’ chiaro che il quadro definitivo delle risultanze del Patto – come del resto previsto dalla legge – potrà essere fatto solo dopo l’approvazione del Conto Consuntivo”