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Colpo a sorpresa nella complessa “babele” politica di Chiusi, proprio quando inizia il conto alla rovescia per la definitiva presentazione delle liste e si susseguono a ritmi febbrili le trattative per apparentamenti e candidature. E’ voce di oggi, che attende ufficialità ma è ormai pressochè certa, che la Lega Nord abbia deciso di fare il cosiddetto ‘passo indietro’ nell’interesse dell’alternativa all’attuale maggioranza di governo: non presenterà infatti un candidato proprio come aveva annunciato all’inizio (era stato scelto Niccolò Martinozzi) ma confluirà insieme al PdL sostenendo quindi la candidatura di Gaetano Gliatta.
Un ricompattamento che assomiglia a quello già visto in realtà aretine come Castiglion Fiorentino (in quel caso fra PdL e Lega da una parte e “terzo polo” dall’altra) e dimostra chiaramente come nel centrodestra si consideri possibile il ‘colpaccio’, o quantomeno meno impossibile di quanto non fosse alle elezioni passate, chiuse con un plebiscito a favore di Ceccobao, vista anche la presenza della lista civica alternativa “La Primavera di Chiusi” originatasi da un pezzo di sinistra in contrasto col PD “ricompattato”.