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Nell’immaginario collettivo la Lega Nord ha rappresentato il baluardo insormontabile per l’immigrazione clandestina, per qualsivoglia degenerazione del sistema partitocratico, per lo Statalismo più deteriore, per l’inefficienza della pubblica amministrazione. I suoi slogan, un po’ truci e alla portata di chiunque, hanno abbindolato ignoranti e creduloni alla ricerca di una via d’uscita che non passasse doverosamente attraverso una presa di coscienza nazionale ed un forte richiamo ai valori condivisi, alla cultura e ai sentimenti del popolo italiano.
Ma loro non sono italiani e non si definiscono tali…. Sono “padani” e “lo hanno duro” come il titanio anche se dall’aspetto dei loro leader nazionali, ex comunisti che hanno smarrito ogni barlume di discernimento con il loro patrimonio ideologico, e di qualche esemplare locale non si direbbe assolutamente. Bisogna farsi spiegare da questi signori che insudiciavano i muri delle nostre città con le foto di un barcone che tracimava di centinaia d’immigrati e la scritta “Abbiamo fermato l’invasione” cosa sono stati capaci di fare.
Nei giorni scorsi Lampedusa è stata invasa da 6.000 tunisini che non scappavano da nessuna guerra e persecuzione politica ma erano semplicemente dei clandestini.Hanno messo in ginocchio l’economia locale, sono entrati nelle case, hanno aperto le dispense e si sono messi a banchettare. Poi, ormai sazi, hanno defecato nelle pentole, come ha raccontato qualche signora inorridita, si sono messi ad importunare le donne per chiedere, infine ospitalità ed assistenza.Portati via dall’isola, sono stati sparpagliati in tendopoli e strutture pubbliche, suscitando l’indignazione dell’opinione pubblica e la giustificata apprensione delle istituzioni locali.
Quelli mandati nell’immensa tendopoli di Manduria (Taranto) sono scappati quasi tutti prendendo a sassate la polizia e dileguandosi nei boschi. A cosa è servito attribuire alla Lega il Ministero dell’Interno? A suggerire un contributo di 1.500 Euro per favorire il “reinserimento” dei tunisini da rimandare a casa?E’ questa la battaglia della Lega contro i clandestini?…..E Bossi che dice “Fora di ball” facendo l’espressione truculenta di chi crede di stare all’opposizione e dimentica di avere ministeri e di detenere saldamente le leve del potere?
E’ troppo preso a minare le fondamenta della Nazione, a sputare sul Tricolore, a cancellare ogni forma d’identità nazionale, facendo il gioco del Mondialismo e di chi, con un secolare sfruttamento, ha creato le premesse per giganteschi flussi migratori.
Amici della Lega prendete atto del vostro fallimento:vi lanciamo un invito accorato che forse non raccoglierete perché avete la mente ottenebrata dalle nebbie della Padania, dalle ampolle d’acqua raccolte sul Monviso e dai vostri riti celtici.
Se avete dignità, ma è lecito dubitarne, levatevi dalle scatole!
