Questa Variante Urbanistica riveste un’importanza fondamentale per lo sviluppo economico del nostro territorio, infatti viene costituita una nuova area a vocazione produttiva nella zona adiacente alla stazione ferroviaria di Lucignano con capacità insediativa pari a 16.000 mq di superficie. In quest’area sorgerà un insediamento industriale per la costruzione e manutenzione di treni che attraverso un collegamento di binari sarà in comunicazione diretta con la linea ferroviaria Arezzo-Sinalunga. Verrà costruito anche un centro di alta formazione e ricerca per l’aggiornamento professionale dei dipendenti e per nuove strategie aziendali. Per questa iniziativa industriale si prevedono oltre 100 nuovi posti di lavoro, quindi una risposta importante e non a parole alla grave crisi occupazionale che caratterizza la nostra attuale società ed in particolare i nostri giovani. L’Amministrazione Comunale esprime, per tutto questo, la propria viva soddisfazione per avere creduto, fin dal primo momento, in questo progetto storico per il nostro Comune ed anche per aver previsto, nel suo recente passato, con lungimiranza, che quella zona fosse lasciata libera da altre ipotesi industriali ed insediative che oggi avrebbero impedito ogni possibilità riguardo alla realizzazione di questo Polo Nazionale Ferrotramviero
Lucignano: nuovo insediamento industriale per la costruzione e manutenzione di treni. La Variante approvata dal Consiglio Comunale
Il Consiglio Comunale di Lucignano, nella sua ultima seduta di marzo, ha definitivamente approvato a larga maggioranza ( 11 voti favorevoli, 3 astenuti, 1 contrario), la Variante Contestuale al Piano Strutturale e Regolamento Urbanistico. L’iter di approvazione era iniziato l’8 novembre scorso con il primo passaggio in Consiglio Comunale, dopo di che, attesi i termini per la pubblicazione e l’arrivo di eventuali osservazioni da parte di privati cittadini e studi tecnici si è proceduto attraverso l’esame di tutti i documenti, da parte della Commissione Territorio ( CAT ), a predisporre la proposta definitiva che è stata puntualmente discussa ed approvata dal Parlamentino Lucignanese.