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«I fatti di cronaca che hanno interessato la Valdichiana in questo ultimo mese destano forte preoccupazione. Non vogliamo in alcun modo strumentalizzare, ma quanto avvenuto a Cortona, nella zona del Vallone, a Terontola, a Castiglion Fiorentino e a Camucia, dove diversi immigrati sono stati fermati per furto, ricettazione e quant’altro, è a dir poco preoccupante. Occorre una politica di fermezza in materia di sicurezza».
A farlo notare è Marco Casucci, responsabile per la Lega Nord in Valdichiana.
«Tutti questi reati – sottolinea Casucci – sono il frutto della politica buonista, lassista e dell’accoglienza indiscriminata da parte della sinistra. Alle amministrazioni comunali della Valdichina chiediamo, nell’interesse dei cittadini, di investire maggiori risorse in materia di sicurezza. In questo caso valuteremo attentamente e senza pregiudizi qualsiasi provvedimento adottato a tale riguardo, soprattutto in termini di prevenzione del crimine. Inoltre, in caso dovessimo vincere alle elezioni amministrative a Castiglion Fiorentino, la Lega Nord metterà come assoluta priorità la questione sicurezza e adotteremo tutti i provvedimenti necessari in materia.
Un buon esempio da seguire – prosegue il responsabile per la Valdichiana – è l’accordo di collaborazione fra le amministrazioni di Cortona e di Castiglion Fiorentino. Questo, infatti, ha già prodotto i suoi effetti anche in tema di sicurezza, portando all’integrazione dei due corpi e alla nomina di un unico Comandante di comprensorio. Adesso auspichiamo che alla razionalizzazione della struttura – termina Casucci – segua una migliore gestione dei servizi di vigilanza e di controllo della strada. Infatti, come la Lega, anche molti cittadini residenti in Valdichiana chiedono che le forze di Polizia Municipale siano più diffusamente presenti nel territorio».
In merito interviene anche Emanuele Tellini, responsabile Enti locali per la Lega Nord Arezzo, che sottolinea come il pacchetto sicurezza del Ministro dell’Inteno Roberto Maroni «permetta di intervenire sulla sicurezza urbana. I sindaci – spiega Tellini – hanno il potere di intervenire, per esempio, per sequestrare gli immobili affittati in nero ai clandestini. Infatti, questi immobili si possono sequestrare e, in determinati casi, si può arrivare pure alla confisca. Non solo, ma i sindaci possono anche intervenire per sequestrare la merce contraffatta.Il pacchetto sicurezza – conclude Tellini – non è uno strumento di propaganda, bensì uno strumento di lavoro per i sindaci, per tutti gli amministratori e per tutti coloro che, in qualche modo, sono impegnati nell’ambito della sicurezza»