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La festa è finita, andate in pace. Quante volte da stamani avete sentito (e cantato) l’Inno di Mameli? Quante volte avete visto il biancorossoeverde in giro per le strade, in tv o sullo schermo del PC? Tante, immagino. Beh, che dire, la festa c’è stata ed è stata indubbiamente festeggiata. Anche troppo, forse, con i Comuni che hanno fatto giustamente la loro parte e anche qualche partito politico (vedi la megabandiera del PD per il Corso ad Arezzo) che c’ha messo lo zampino.
Ma quante delle parole, più o meno retoriche, e delle coccarde e spillette appese oggi alle giacche erano sincere? Non saprei dirlo.
Ma alla fine va bene così. Anche se come sempre “all’italiana” abbiamo reso un omaggio doveroso a chi fece l’Italia e (tramite questo sito) agli italiani migliori. Che sono tanti, e tanti ne avete scritti nei bellissimi interventi per i quali mi complimento anche io, come ha fatto Michele.
E la Lega? Ha avuto modo di spiegare le sue ragioni. Ragioni che non condivido, specialmente quando viene travisato (opinione del tutto personale) il pensiero di Carlo Cattaneo, uno dei più grandi pensatori del nostro Risorgimento.
E la sinistra coi tricolori? 30 anni fa sarebbe stato impossibile. Vero. Ma i tempi cambiano, ci si addolcisce su tutto e la revisione dei pensieri è lecita. Bello anche ammettere gli errori. Almeno finchè non diventa fanatismo, come quelli che non credono in Dio e poi quando iniziano a crederci diventano insopportabili, e almeno finchè non si diventa ultras della bandiera in funzione anti-leghista. Cosa che un pochino è successa.
Orgogliosi di essere italiani o, come ha scritto Michele, più moderatamente “coscienti” di esserlo? Beh, io sono orgoglioso anche se a dirlo oggi son buoni tutti.
Da domani tutto come prima? Probabile. Ma la festa sicuramente a qualcosa è servita.
Chi avrei scelto io come mio italiano preferito? Beh, questo è un segreto. Mi limito a dire che qualcuno di voi me l’ha “fregato” e a quel punto ho lasciato stare.
Buon dopo-festa a tutti, viva l’Italia e viva Garibaldi…che poverino su questo sito non se l’è filato nessuno!