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Bilancio di Previsione 2011, che Passione!! Riuscire a fare quadrare i conti del Bilancio Comunale è sempre stata un’impresa difficile; difficile, in particolare misura, per tutte quelle Amministrazioni Comunali che hanno caratterizzato la propria azione politica sui Servizi alla persona e sulla promozione del proprio territorio. Per fare questo sono state necessarie risorse economiche importanti che sono state recepite, in gran parte, dalla fiscalità locale ( ICI, addizionale irpef), ed anche tramite i trasferimenti statali.
Oggi siamo nella paradossale situazione che alcune entrate locali, vedi ICI sulla 1^ casa, non ci sono più ed i trasferimenti del Governo, che dovevano tenere conto anche del minor incasso ICI, saranno inferiori agli anni passati. Dico saranno perché, ad oggi, per i comuni sotto 5000 abitanti, qual è Lucignano, non è dato sapere ancora di quante risorse statali potrà disporre per il 2011; l’unica cosa certa è che saranno inferiori, e di gran lunga, rispetto al 2010, si pensa in media ad una diminuzione di circa 20,00 € ad abitante che per noi sommerebbe ad un taglio presumibile in 70.000,00/80.000,00 €. Come fare fronte a questa emergenza finanziaria ? Noi riteniamo che sia doveroso per un’ Amministrazione Pubblica in qualsiasi momento, soprattutto, in tempi di crisi come questa che stiamo drammaticamente vivendo, non ridurre i servizi di sostegno alle famiglie ed alle persone in difficoltà; su questo dobbiamo agire con attenzione, stanando gli eventuali furbi che non mancano mai, monitorando le situazioni, ma è impensabile rinunciare a questa attività di ausilio e soccorso del bisogno che è elemento fondativo di una comunità che si rispetti.Siamo anche consapevoli che non si possano attuare, in una fase così difficile e delicata per i bilanci di molte famiglie con figli a carico, aumenti per i servizi scolastici. Ecco, quindi, che saremo chiamati, inevitabilmente, ad una drastica ed urgente ristrutturazione di molte voci di spesa per fare pareggiare, come sempre, il bilancio.
Dovremo rinunciare ad alcune iniziative proprie e nello stesso tempo, salvo fattori positivi futuri, a ridurre i finanziamenti a quelle effettuate da associazioni del territorio. Siamo consapevoli della difficoltà di questa scelta, ma prima di chiudere un servizio, per ipotesi l’Asilo Nido, crediamo sia preferibile ridurre spese, oggi, meno vitali.
Maurizio Seri – Sindaco di Lucignano