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Eh si, stavolta Brunone se lo merita. Ieri sera ha infatti svolto un gran lavoro, mantenendo l’equilibrio nello studio di Porta a Porta di fronte ad un’emergenza nucleare di portata mondiale, evitando che il dibattito scivolasse nel ‘tritello‘, che si dimenticasse il tema di fondo della tragedia nucleare giapponese e si cominciasse a discutere in modo strumentale di Si o No al ritorno del nucleare in Italia e di Si e No al prossimo referendum.
Interventi sensati, nessuna sovrapposizione di voci, parole utili e interessanti. Vi paresse poco….
Di solito mal sopporto il Vespone-Style, ma stavolta dieci e lode davvero. Il suo lavoro è stato indubbiamente utile ad evitare che il panico da nucleare (che, lo ammetto, prende anche me che pure sono sempre stato un moderatissimo sostenitore) prenda il sopravvento.
Cerchiamo per quanto possibile di resettare, pur nella drammaticità del momento: che quella del referendum sia una scelta democratica e cosciente. Un Si o un No che non risentano delle cernobilizzazioni. In questo la stampa, nei prossimi mesi, dovrà svolgere un ruolo fondamentale.
