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Si è conclusa da pochi giorni l’ultima missione di medici castiglionesi in Sierra Leone, nell’ambito del programma di cooperazione sanitaria promosso dall’Associazione “Solidarietà In Buone Mani onlus” di Castiglion Fiorentino. Hanno fatto parte della spedizione alcuni medici già esperti delle disastrate condizioni del paese africano ed altri che hanno fatto la loro prima esperienza.
Nello specifico la delegazione che si è recata in Sierra leone dall’11 al 23 gennaio 2011 era composta dal Dottor Gabriele Menci,dal Dottor Daniele Buggiani, dalla Dottoressa Chiara Barneschi e dal Dottor Fabio Fabianelli.
La missione si è così basata su di una migliore organizzazione rispetto al passato, resa possibile dalla buona sintonia raggiunta con il personale medico e sanitario locale che lavorava da tempo ad un calendario preciso di impegni ed interventi urgenti; tutte attività che puntuali sono partite con l’arrivo dei medici.
Tra gli scopi principali della missione quello di installare il laboratorio dentistico inviato in loco da alcune settimane; la cura dei denti, come tutte le altre modalità di intervento medico e sanitario, esiste già in Sierra Leone ma viene effettuata con metodi e strumentazioni rudimentali, spesso pericolose, da persone non qualificate e improvvisate. Un vero mercato della salute in un paese poverissimo, dove prevale ancora la medicina tradizionale e dove nelle poche strutture esistenti tutto si deve pagare; un “sistema” in cui non è facile distinguere tra figure con un minimo di affidabilità e guaritori o ciarlatani alla ricerca di denaro.
Come riferisce il Dottor Gabriele Menci è stato possibile effettuare circa 35 interventi chirurgici di varia tipologia mentre per la cura dei denti il Dottor Daniele Buggiani prima e successivamente la Dottoressa Lucia Senesi, in una seconda missione che ha seguito a ruota la prima, sono arrivati alla cifra davvero importante di circa 400 tra visite, cure ed interventi. Il Dottor Menci ricorda anche la solidarietà diretta che la delegazione ha effettuato in collaborazione con l’Associazione: è stato donato un nuovo pozzo ad un villaggio, aiuti a giovani disabili e a studenti di scuola superiore, è stato anche confermato il sostegno a giovani studenti che si avviano a diventare infermieri.
Molto soddisfatto il Dottor Daniele Buggiani, alla sua prima esperienza, che giudica concreta la possibilità che dopo queste missioni ed altre già programmate nei prossimi mesi la cura dei denti in Sierra Leone possa fare dei passi avanti e migliorarsi anche autonomamente dagli aiuti esterni.
Per il Dottor Gabriele Menci in questo paese c’è davvero molto ancora da fare ed auspica che l’aiuto dell’Associazione si rafforzi per dare più risposte ai molteplici bisogni. Come al solito – racconta il Dottor Menci – abbiamo trovato un ambiente che ci ha accolto nel migliore dei modi, mettendo a disposizione quel poco che hanno. Ma i progressi sono stati evidenti. Certo in Sierra Leone le incognite per la sanità rimangono tante ma il seme gettato darà sicuramente buoni frutti