Non pensiamo che l’intervento di Daniele Monacchini, SEL, durante il Consiglio Comunale del 27/06/11 e la sua successiva dichiarazione, possa essere liquidato con una semplice presa di posizione e dichiarazione di circostanza; ma pensiamo che meriti un’attenta riflessione, sia per gli aspetti particolari toccati che per una visione generale della maggioranza. In primo luogo, il tempo , il modo e la circostanza di esprimere il proprio disaccordo con l’amministrazione, non corrispondono al nostro modo di fare politica, quindi disapproviamo totalmente tale presa di posizione.
Ci sono tempi e luoghi che consentono di manifestare la propria contrarietà e le proprie proposte alternative, come le commissioni, gli incontri dei capigruppo, gli incontri tra i partiti; cose che ,seppur prerogativa, non sono di esclusiva competenza organizzativa del Sindaco o del maggiore partito della coalizione, ma qualsiasi membro della maggioranza ha diritto di richiederle e di pretenderle.
Il Consiglio Comunale indetto per l’approvazione deve essere il momento di sintesi del lavoro democratico svolto dalla Amministrazione, dalla maggioranza che la sostiene e dall’opposizione.
Abbiamo detto che questa vicenda meriti comunque una riflessione, perché i temi toccati dall’intervento di Daniele Monacchini, rappresentano di fatto argomenti sociali attuali su cui si concentra la sensibilità di molti cittadini, che spesso ci interrogano sul perché e per come aspetti come la raccolta differenziata, la viabilità , la fruibilità del territorio, la socializzazione, che normalmente sono elementi di distinzione delle amministrazioni di sinistra, non abbiano la giusta attenzione nel nostro territorio.
Non vorremmo che il massimo rispetto che portiamo a questa maggioranza, possa essere scambiato per quiescenza , o accettazione di quanto espresso e proposto ; cerchiamo di lavorare, politicamente, con realismo e coscienza per cercare di risolvere i problemi, insieme, seriamente alla radice, anche se sappiamo che questo richiederà molto tempo. La spettacolarizzazione, le belle parole, hanno l’effetto mediatico del momento, ma i problemi restano. La raccolta differenziata, per esempio, non si risolve mettendo qualche cassonetto in più, ne si risolve se troviamo ancora pezzi di cemento nel contenitore dell’umido; ma pensiamo che si debbano affrontare coinvolgendo aspetti come l’educazione ai consumi e al rispetto dell’ambiente, ponendosi obbiettivi anche pratici di avere vantaggi per tutti.
I nostri rappresentanti nelle istituzioni comunali hanno il mandato, da parte del partito, di non astenersi , ma di analizzare e di esprimere, anche in autonomia nelle situazioni che lo consentono, consenso o dissenso, con il rispetto dei nostri principi.
Accogliamo con soddisfazione l’intenzione da parte della segreteria del PD di convocare incontri che permettano una verifica della maggioranza, ma proponiamo anche di schedularne altri che permettano di discutere problemi e proposte, per non rischiare di appiattirsi di fronte alle difficoltà della gestione economica.
Siamo convinti che continueremo a dare il nostro contributo a questa maggioranza.
CIRCOLO R. CENSI CORTONA