Chiusura con molti sorrisi e tanta soddisfazione per l’università popolare di Chiusi, istituzione creata di recente per volontà del Comune. Si tratta di un’esperienza positiva, anzi, una scommessa ormai vinta grazie all’esperienza di Upter, l’università popolare di Roma: siamo al terzo anno di attività, e dai 30 iscritti iniziali si è arrivati a 220 partecipanti effettivi, cui è stato appena assegnato il diploma con la fine dell’anno accademico, alla presenza del sindaco Stefano Scaramelli.
È subito aumentata anche la qualità e la quantità degli insegnanti, con i corsi tradizionali di 40 ore che sono diventati nove, mentre quelli ridotti, definiti in “pillole” (durata tra le 8 e le 30 ore), sono stati altri otto. Sorprende la varietà delle materie: dalla storia del cinema alla fotografia, dalle danze in cerchio oltre a quelli di lingua, che comprendono inglese, tedesco, francese, spagnolo. I “minicorsi”, inoltre, hanno avuto il merito di guardare ai 150 anni dell’Italia e alle tradizioni locali: l’Unità nella letteratura e nel cinema oltre alla storia della nostra nazione, la cucina del pesce di lago, la degustazione di vini. Ci si è occupati anche di pasticceria (tre corsi), fiori di Bach, trekking e persino di ricerca della felicità, arte circense e danze in cerchio. Si comprende bene, allora, come l’offerta dell’Università popolare chiusina non si rivolga solo alla terza età ma guardi alle curiosità e a una popolazione locale sempre più articolata per provenienze e interessi specifici. Per questo molti giovani e persone variegate per età, provenienza e livello culturale, hanno partecipato assiduamente. In questo modo, il Comune della Città di Chiusi ha dato un segnale preciso: la volontà di innalzare il livello di conoscenza dei concittadini, a costi assolutamente sostenibili per chi ha voluto iscriversi (tra i 15 e i 95 euro per ciascuno corso). L’ottica è di un apprendimento permanente, che si traduce in fondamentale contributo a migliorare la qualità della vita. L’Università popolare ha assunto una valenza sociale e culturale di straordinaria importanza per il Comune di Chiusi, e ormai merita tutta l’attenzione che sta ricevendo anche dai comuni limitrofi.