Alla vigilia del Palio 2010 in molti pensavano che sarebbe stata un’edizione sofferta: l’evento doveva ritrovare un po’ di credibilità dopo quella che a me piace definire “farsa 2009”, e la concomitanza dei Mondiali di calcio era temutissima. Quest’anno, anche se magari non sembra, siamo alle solite. La sensazione è che il Palio sia stato abbandonato, così all’improvviso e senza motivo, dalle istituzioni, e in primis dal Comune. Il taglio dei fondi – che dovrebbe essere attestato al 30% – è sintomatico. Voci di paese (che trovano conferma su Facebook) esprimono un tono deluso, dimesso, quasi rassegnato, e solo la tensione per il Palio che si avvicina impedisce scontri e polemiche.
L’altra faccia della medaglia: i Rioni sembrerebbero far fronte comune, tanto che è passata quasi in secondo piano la questione del divieto di svolgere le cene propiziatorie lungo le strade del centro storico. Divieto che, giova ricordarlo, è stato sì sancito dall’amministrazione per motivi di sicurezza (in caso di emergenze, i mezzi di assistenza non avrebbero potuto entrare in città), ma sulla scorta del desiderio di Porta Romana di organizzare la propria cena in via Trieste, dal momento che per i giallorossi era diventato impossibile stringersi tutti dentro Piazza del Collegio. Porta Romana ha (giustamente) fatto notare: se noi non possiamo, allora che sia impedito anche al Cassero. Cassero che da anni allestisce i tavoli lungo il centralissimo Corso Italia. In altre circostanze il qui pro quo avrebbe creato un putiferio enorme, e invece un semplice compromesso ha calmato subito i bollenti spiriti. Domani intanto la Gara fra musici e sbandieratori, evento che da alcuni anni richiama l’attenzione di centinaia di appassionati e turisti in Piazza del Comune ma a riguardo del quale i cittadini lamentano una scarsa pubblicità da parte delle istituzioni. Sta terminando in questi giorni il grande lavoro dei rionali che ogni anno puntano a creare spettacoli e scenografie sempre più affascinanti. Infine, alcune indiscrezioni sui fantini. Per la verità si sa ancora pochissimo, e non possiamo confermare neanche la news che viene data per certa: il Re della Piazza Walter Pusceddu non riconfermato dal Cassero perché sicuro della “monta” a Siena con il Drago. Sembrava molto probabile per Porta Fiorentina l’ingaggio di Silvano Mulas (Voglia), uno dei fantini più in forma e vincitore di un Palio di Siena nel 2010, caduto (e infortunato) però due settimane or sono al Palio di Legnano. Mulas, che a Siena ha dimostrato un carisma notevole, sarebbe stato uno dei pochi, forse l’unico, in grado di creare un Palio emozionante, imprevedibile, non scontato. Forse è per questo che in casa arancioverde l’aria è più dimessa che altrove. I rumors poi indicano in casacca biancoazzurra un fantino che nel recente passato è stato molto legato a Porta Romana, mentre quest’ultima , come anticipato dalla Redazione di Valdichianaoggi, dovrebbe affidarsi a un altro affezionato storico dei colori giallorossi, ovvero quel Massimo Columbo già visto al Parterre nel 2010 in vesti di spettatore