Una domenica avvincente quella odierna che ha visto svolgersi a Magione i Trofei motociclistici della Coppa FMI. Non sono mancati anche i brividi in pista, con la Direzione Gara che è stata costretta ad estrarre la bandiera rossa in diverse occasioni per motivi di sicurezza. Tutto si è poi risolto con una ripartenza, in alcuni casi gli stessi centauri protagonisti delle cadute hanno anche ripreso il via.
Il primo episodio del genere si è verificato nel Trofeo Italiano Amatori 1000 Base, con l’interruzione forzata della corsa. Nessuna conseguenza per il centauro coinvolto nella caduta, la gara è ripresa suggellando la vittoria di Giovanni Andriuli (Yamaha Team Davì Racing). La classe 600 base ha visto la vittoria del perugino trentacinquenne Mirko Falconi (Motoclub Autodromo dell’Umbria), scattato in testa al primo dei 15 giri previsti.
Anche la corsa del Trofeo Amatori 600 Pro ha visto un’interruzione per un’altra caduta senza conseguenze per il pilota: la vittoria per somma di tempi delle due manche così disputate è finita in mano a Daniel Bongi (Honda del MC Firenze). Fra le cilindrate 1000 della classe Pro ha invece portato a casa il successo Claudio Papi su Yamaha GC Racing.La Michelin Power Cup 1000 ha portato alla vittoria un altro umbro, dato per favorito fin dalle qualifiche, il ventenne ternano Andrea Conti (Honda by Moto X Racing), che ha dominato dal primo all’ultimo giro. Nella serie MIchelin riservata alle moto 600 ha visto il dominio Matteo Antoni (Honda by Moto X Racing). Nel Trofeo Bridgestone la classe STK 600 i concorrenti erano molto numerosi e quindi è stato necessario programmare due gare distinte, in base alle prestazioni velocistiche registrate nella gara inaugurale del 2011, svoltasi al Mugello. Nel gruppo “2” dei piloti STK 600i si è affermato Giovanni De Lucia (Yamaha by MC Gentlemen’s), mentre fra i più veloci centauri del gruppo “1” ha raccolto il trionfo un altro umbro, il gualdese Lorenzo Garofoli.
Il Trofeo Bridgestone STK 1000 è stato tutto una lotta al vertice tra i due spoletini Clementini e Tomassoni, che si sono prodotti in una spettacolare quanto corretta battaglia. Alla fine a prevalere è stato Federico Clementini, con Danilo Tomassoni secondo.
A chiudere la giornata il Trofeo Italiano Interforze, che vede come protagonisti i piloti motociclisti delle forze armate e di polizia. In questa serie, in cui competono molti piloti umbri tesserati per il MC Autodromo dell’Umbria, è stato Diego Lucio Pilia il più veloce al traguardo, partito dalla pole. Il migliore degli umbri all’arrivo è stato Fabrizio Felicioni, settimo con la Yamaha dello Yuma MC.
BENE GLI UMBRI IN GARA
Con quattro vittorie assolute (quelle del perugino Mirco Falconi, del ternano Andrea Conti, del gualdese Lorenzo Garofoli e dello spoletino Federico Clementini) e numerosi piazzamenti, tra cui un secondo posto per Danilo Tomassoni, il plotone degli umbri che prendono parte alla Coppa FMI ha decisamente ben figurato nell’appuntamento di casa della Coppa FMI, che prosegue il suo cammino nel mese di Giugno sul circuito lombardo di Franciacorta.
Tutte le classifiche complete delle gare odierne su: http://magione.perugiatiming.com/risultati/