Si conclude con un grande successo di partecipazione il Convegno Nazionale “Marciano: Alimentazione e bambini”, medaglia di rappresentanza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano tenutosi oggi all’auditorium comunale. Dall’incontro ecco i 10 consigli sull’alimentazione per le famiglie e le mense scolastiche. 1. L’educazione alla tavola e a vivere: è importante che il momento del pasto sia una gioia, che bambini e adulti mangino gli stessi cibi e agli stessi orari.
Durante il pasto si trasmetteranno sia l’educazione nutrizionale, cioè l’insegnamento alla buona alimentazione sia i valori della famiglia, rendendo così più saldi i rapporti fra adulti e bambini.
2. Rotazione dei cibi nell’arco della settimana: è importante che i bambini mangino la carne non più di quattro volte alla settimana. Inoltre: pesce tre volte, salumi due volte; formaggi tre-quattro volte. Uova due o tre volte.
3. I pasti principali sono cinque: la prima colazione, lo spuntino a metà mattinata, il pranzo, la merenda, la cena. Mai mangiare al di fuori di questi cinque pasti principali. È importante recuperare il primo pasto della giornata, la prima colazione, e l’ultimo pasto, la cena, perché sono quelli che vanno consumati in famiglia. Attenzione in particolare al fatto che tutta la famiglia sia presente intorno al tavolo. In particolare è importante effettuare una prima colazione idonea per avere un’introduzione appropriata di cibo e sopratutto perché è un modo per prevenire l’obesità.
4. Mangiare il pesce azzurro: ha ottimi valori nutrizionali. Si consigliano soprattutto polpette e, per i bambini, di utilizzare il pesce spada. Oltre il pesce è consigliato unire pane raffermo e olio di oliva, possono essere usati anche in aggiunta con salsa.
5. Insaccati, mai prima di sei anni: gli insaccati contengono polifosfati che possono essere dannosi per i bambini.
6. Per la cottura: per i cibi preferire in genere la cottura a fuoco lento che protegge di più i componenti delle pietanza. Cuocere in poca acqua la verdura per evitare che ne vengano dispersi i principi nutritivi.
7. Privilegiare le purea di verdura: non si alterano le qualità nutrizionali e, nello stesso tempo, il bambino non trovando parti grossolane di cibo, o che possano creare diffidenze, e portato pertanto ad assumere la verdura più facilmente.
8. Per la frutta: privilegiare quella di stagione. In questo periodo, per esempio, è consigliato usare le fragole che sono disponibili da maggio a giugno ed hanno ottime proprietà antiossidanti.
9. Consigliato anche i cibi fritti: non vanno demonizzati, anzi sono ben accettati dai bambini purché vengano cotti con olio di oliva o olio di oliva extra vergine da preferire all’olio di semi.
10. Il sale: consumare meno sale, possibilmente iodato.
Redazione condivisa in Marciano della Chiana da: professor Italo Farnetani (Milano), professor Sergio Bernasconi (Parma), professor Giacomo Dugo (Messina), dottor Nicola Cicero (Messina), dottor Angelo Tummarello (Marsala), dottoressa Martina Bennati (Marciano della Chiana)