A Montepulciano, operina per ragazzi e concerto dell’Istituto di Musica: protagonisti gli allievi del progetto Orchestra in classe e delle elementari. Più di cento bambini sul palco. Vere e proprie orchestre, cori e piccoli attori si esibiscono in due momenti diversi, grazie alle attività della Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte: si parte con il concerto relativo al progetto “Orchestra in classe” e poi arriva l’operina per ragazzi “Il terzo tempo”.
Succede a Montepulciano, Teatro Poliziano: venerdì 19 maggio, lo spettacolo va in scena in due repliche (ore 10.00 e ore 17.30). L’organico è articolato e unisce le giovani formazioni dell’Istituto di Musica (Orchestra Junior e Piccola Orchestra) agli studenti provenienti dalle scuole primarie del Comune di Montepulciano. L’Istituto di Musica ha infatti diffuso le sue attività didattiche nelle classi elementari, con i corsi di propedeutica musicale e con l’innovativo percorso di “Orchestra in classe” che ha portato alla formazione di un ensemble completo: i bambini infatti seguono le lezioni di violoncello o percussioni, così come studiano la matematica. Il risultato è la produzione di uno spettacolo che si articola in due fasi. Dapprima sarà eseguito il concerto dei piccoli alunni provenienti dagli istituti scolastici di Montepulciano e Abbadia: i brani in programma sono tradizionali popolari e fiabeschi. Poi tocca all’operina multietnica per ragazzi, “Il terzo tempo”, firmata da Alessio Biancucci, regia di Renato Preziuso, direzione d’orchestra di Chiara Giorgi. Si tratta di una pièce di teatro musicale ambientata sulle tribune di uno stadio, durante un match tra Italia e Turchia. Un semplice equivoco alimenta i pregiudizi razzisti, finché si scopre che alla fine, la soluzione più costruttiva sta nel dialogo e nel confronto con le civiltà straniere. Ecco quindi che le buone pratiche di Montepulciano si distinguono nell’ambito del progetto nazionale “Musica 2020”, un’iniziativa del Ministero dell’Istruzione che ha istituito un comitato presieduto da Luigi Berlinguer. Tale progetto persegue obiettivi didattici che tutte le scuole d’Italia dovrebbero raggiungere entro il 2020 e che a Montepulciano sono già operativi da almeno 15 anni