L’Associazione Culturale “Insanamente” con il patrocinio del Comune di Cortona e la collaborazione della Provincia di Arezzo, sta organizzando la V Edizione dell’Insanamente Cortona Sound Festival che si terrà a Camucia di Cortona dal’8 al 10 Luglio 2011. In attesa dei risultati del 3D Contest – lo speciale contest organizzato insieme alla “Festa della Musica di Chianciano” e al “Live Rock of Beer di Acquaviva” che permetterà a tre band italiane emergenti di aprire le tre serate di Insanamente – siamo lieti di presentarvi la Line-Up ufficiale del festival.
La parola d’ordine della V edizione del festival sarà “Cantautorato”. Il genere sarà ben rappresentato questa estate nel prestigioso palco toscano da tre realtà artistiche diversissime tra loro che avranno l’onore di chiudere le tre serate del festival. Cantanti e band che fondono la propria ragion d’essere nella tradizione musicale più rappresentativa del belpaese riuscendo, ciascuno a suo modo, a contaminarla attualizzandone forma e contenuti. Paolo Benvegnù (già cantante degli Scisma) ci presenterà l’album più importante della sua carriera, quell’Herman (miglior disco italiano del 2011?) che sta riscuotendo un enorme successo di pubblico e critica. Un autore raffinato e completo, ormai giunto a una maturità artistica solidificata che affonda i propri artigli nel folk più puro e primigenio, concependo una musica tanto personale quanto universale. I Perturbazione, che chiuderanno la seconda serata del festival, possono ormai essere considerati come una certezza assoluta del panorama musicale italiano. Una band con un bagaglio musicale e culturale arricchitosi passo dopo passo nella loro ventennale carriera che vede all’attivo 5 album ufficiali e altrettanti progetti laterali; un gruppo, ormai divenuto famiglia, dolce e raffinato nello stile musicale e foriero di testi poetici che parlano di amori, fallimenti e disillusioni: autentici ritratti in note su storie che ci toccano da vicino. La perdita, la redenzione, il fallimento e la risalita. Non è un’esagerazione dire che Dimartino è il Futuro, il nostro futuro. Cara Maestra abbiamo perso il suo primo Lp targato 2010 ha colpito nel segno. Molti hanno gridato al miracolo. Testi che riflettono sulla nostra realtà e su una generazione sopraffatta dagli eventi fanno da contrappunto all’incedere sghembo ma deciso del cantato e della musica, sempre sull’orlo della sperimentazione dentro la tradizione. Dimartino può essere considerato un ottimo viatico tra la Tradizione e l’Innovazione che è la seconda parola chiave del festival. I Dilatazione da Prato faranno da apripista alla performance di Benvegnù (produttore del loro ultimo album The Importance of Maracas in the Moderne Age) la prima sera e si presentano sulla soglia degli anni ’10 con un album volutamente caustico che privilegia l’elettronica, pone accenti su momenti progressive e divagazioni free-jazz, usa toni da citazionismo b-move non disdegnando ritmiche in stile disco-funk. Insomma una vera e propria follia (sonica). La pazzia trionfa anche con le esibizioni live dei perugini Fast Animals e Slow Kids (che si esibiranno l’ultima sera) veri e propri animali da palcoscenico fautori di un rock aggressivo e d’impatto ispirato dal punk-rock-grunge anni ’90 che non disdegna melodie scarne dal sapore naif. Una delle band più promettenti del panorama. L’allegria regnerà a Insanamente anche durante la seconda serata grazie ai The Record’s (o The R’s) band di new-new-wavers inventori di brani pop esplosivi, appiccicosissimi e ballabili (ascoltate l’album De Fauna et Flora per credere). Il combo bresciano inoltre sta riscontrando un discreto successo anche fuori dei confini nazionali grazie al tour americano che li ha visti recenti trionfatori sul palco del prestigioso festival SXSW di Austin.
Venerdi 8 Luglio
“e all’alba scendere
uscire nelle strade amando l’amore che non c’e’
puntare tutto sul vincente
jane dovette ammettere
che chi non gioca non perde mai”
“Don’t forget the Importance of Maracas
in the Modern Age”
Sabato 9 Luglio
“Sarebbe bello ridere di noi
di tutto il tempo rubato al nostro tempo a venire.
Sarebbe meglio ridere di noi ma mi si stringe la gola
non riesco a dirti una parola buona”
“I’ve got no reason to smile
It’s my party, and I’ll cry if I want to
Cry if I want to, cry if I want to
You would cry too if it happened to you”
Domenica 10 Luglio
“Avete visto la mia anima?
La mia anima l’ho persa
Nella folla inferocita di un collocamento
Mi ha lasciato solo il vento che se l’è portata
Come quando porta via le ossa”
“La pace dei sensi, la tranquillità che solo l’odio
nei confronti del prossimo può garantirti.
La tranquillità che solo l’odio ti garantisce.”