{rokbox title=| :: |}images/renatoportaluppi.jpg{/rokbox}In questi giorni di vili e ingenerosi attacchi da parte di giornalisti cattivi, giudici comunisti e donzelle pagate da Rosy Bindi a colui che contro tutto e tutti si adopera per il bene della nostra nazione e che instancabilmente, dormendo poveretto si e no due ore a notte, senza chieder nulla in cambio vigila sempre su di noi concedendosi solo una volta al mille un’allegra serata di divertimento del tutto innocente e adesso s’è pure fidanzato con una ragazza tutta casa e chiesa…. (scusate riprendo fiato…) viene in mente la parabola ben più gloriosa, in quanto a donne, di un calciatore che fece la storia, più che a livello tecnico-tattico, a livello di materasso.
Lui sì che con le donne ci sapeva fare. Era il grande, immenso, inarrivabile Renato Portaluppi, brasiliano dal tocco di palla magico ma un tantino svogliato e incline al farfallonismo. Comprato dalla Roma nella stagione 86-87 fu mandato via praticamente a calci dopo una sola stagione in cui non toccò palla.
Lui sì che si lasciava distogliere da quei ‘passatempi’. E aveva pure il coraggio di ammetterlo, facendo i conti e (tanto per peccare di modestia) dichiarando una decina d’anni fa, a carriera (da calciatore) ormai conclusa di aver fatto sesso, nella sua vita, con 7mila donne.
Ne parlavo pochi minuti fa con il direttore di questo sito, che è romanista e lo è stato anche nei momenti più di magra; la seconda metà degli anni 80, la prima metà dei novanta. Anche ai tempi di Portaluppi, insomma.
Sarebbe bello andare a intervistare Portaluppi, diceva Michele, e chiedegli a quante donne è arrivato adesso che son passati dieci anni dalla precedente sparata. Sarà a 8 mila? A 10mila? 7mila 500? Chissà…calcolando che ha solo 48 anni la strada davanti è ancora tanta
All’Italia auguriamo un futuro come quello della Roma. Adesso siamo in fase-Portaluppi, ma prima o poi un Totti arriverà