In relazione al Protocollo d’intesa tra la Società <
Il sottoscritto Consigliere comunale, nella sua qualità in merito all’oggetto
CHIEDE
al Sindaco ed alla Giunta comunale in carica:
-quali siano, ad oggi, le Aziende che hanno formalmente dimostrato interesse ad insediarsi nell’area limitrofa alla cd. “Centrale a Biomasse”, per portare a compimento il progetto di filiera agricola che risponderebbe ad un piano di sviluppo economico-industriale considerato idoneo dall’Amministrazione Brandi con la presunta occupazione per “centinaia” di posti di lavoro; – progetto, tra l’altro, evidenziato nel P. S. dal 2007;
-copia dei contratti registrati che sarebbero stati stipulati in virtù della filiera agricola per la fornitura della materia prima (girasole) tra l’Azienda realizzatrice della Centrale a Biomasse, o chi per essa, e gli agricoltori e/o imprese agricole della zona Val di Chiana Aretina; il tutto al fine di avere “certezze produttive” e contezza della fattibilità del piano;
-copia del progetto e del piano con cui l’Azienda costruttrice della Centrale a Biomasse dovrà stabilire, con chiarezza, gli sviluppi economico – occupazionali dell’impianto stesso;
– informazione e copia degli studi ed analisi forniti dalla Società presentatrice del progetto Centrale a Biomasse atti ad escludere ogni conseguenza dannosa per l’ambiente e gli elementi ambientali, quali l’aria, l’atmosfera, l’acqua, il suolo, il territorio, i siti naturali nonché lo stato della salute e della sicurezza umana, compresa l’esclusione della contaminazione della catena alimentare, le condizioni della vita umana, il paesaggio, i siti e gli edifici d’interesse culturale, per quanto influenzabili dallo stato degli elementi dell’ambiente anche ai sensi del D.Lgs. 19-8-2005 n. 195 (Attuazione della direttiva 2003/4/CE sull’accesso del pubblico all’informazione ambientale. Pubblicato nella Gazz. Uff. 23 settembre 2005, n. 222)
– di inserire nell’Accordo di programma tra l’Amministrazione Comunale e la Società realizzatrice della Centrale a Biomasse una clausola o altro idoneo patto – anche aggiunto ad altro atto e/o separato – che salvaguardi l’Amministrazione da ogni conseguente responsabilità qualora non vi fossero, durante l’iter procedurale, le condizioni (di qualunque natura) per la realizzazione dell’impianto stesso; e ciò anche al fine di chiarire che l’Azienda nulla abbia a pretendere a qualsiasi titolo nei confronti del’Amministrazione Comunale limitando la responsabilità diretta od indiretta del nostro Comune ed evidenziando, invece, gli obblighi, anche di tutela ambientale e per il sicuro mantenimento di alti livelli occupazionali, a carico del soggetto promotore dell’iniziativa industriale;
– di fornire, ai sensi di legge con misure idonee, e con la più ampia diffusione e precisa divulgazione pubblica, ogni informazione, anche ambientale, relativa allo stato degli elementi dell’ambiente, quali l’aria, l’atmosfera, l’acqua, il suolo, il territorio, i siti naturali interessati dall’iniziativa industriale in oggetto ed attività connesse, nonché le misure, anche amministrative, quali le politiche, i piani, i programmi, gli accordi ambientali e ogni altro atto, anche di natura amministrativa, nonché le attività che incidono o possono incidere sugli elementi e sui fattori dell’ambiente, e le misure o le attività finalizzate a proteggere i suddetti elementi pure ai sensi del D.lgs n. 195/2005.
La presente è inviata ad ogni effetto di legge, nonché ai sensi dell’art. 43 D.lgs n. 267/2000.
Il Consigliere Comunale
(Paolo Bruni)