{rokbox title=| :: : |}images/andreavignini.jpg{/rokbox}Dopo la prima riunione pubblica sulla nuova ZTL di Cortona e dopo gli articoli dei residenti di Via Severini pubblicati dalla stampa locale, credo sia giusto fare il punto della situazione e innanzitutto, per non fare confusione, è bene precisare subito che i due argomenti sono diversi e separati e abbisognano di risposte distinte. Per quanto riguarda la ZTL non posso che ribadire quanto già più volte affermato in precedenza.
E’ nostra intenzione aprire un percorso di partecipazione attiva, coinvolgendo privati cittadini, commercianti, associazioni di categoria e chiunque voglia confrontarsi con noi su un punto qualificante della nostra azione di governo, largamente annunciato e presente fin dall’inizio, nero su bianco, nel programma elettorale della coalizione che ha vinto le ultime elezioni amministrative. Siamo dunque aperti all’ascolto per individuare una soluzione condivisa, capace di rispondere il più ampiamente possibile alle variegate esigenze del centro storico, partendo però dal presupposto imprescindibile che una città come Cortona non può più fare a meno di una regolamentazione organica del traffico e della sosta interna, sia per aumentare la vivibilità dei residenti sia per renderla ancora più fruibile ai tanti turisti italiani e stranieri che la visitano ogni anno.
La prima riunione è stata tenuta dagli Assessori al Centro Storico e alle Attività Produttive coadiuvati dal Comandante della Polizia Municipale. E’ appena il caso di notare che non ha alcuna sostanza la polemica trita e strumentale di alcune forze politiche (peraltro neppure rappresentate in Consiglio Comunale) che hanno voluto rimarcare la mia assenza. Vorrei ricordare infatti che i due Assessori sono pienamente titolati a rappresentare l’Amministrazione, non solo in forza della mia personale fiducia, ma soprattutto per il mandato ricevuto, se non fosse così non si capirebbe a che scopo il Sindaco dovrebbe attribuire deleghe specifiche ai componenti della Giunta Comunale. Petti e Pacchini hanno illustrato le caratteristiche tecniche su cui dovrà basarsi la nuova ZTL: dall’uso delle videosorveglianza per rendere più efficace il controllo dei varchi e per ampliare la vigilanza nell’ottica di una maggiore sicurezza pubblica, fino alle agevolazioni previste per chi abita a Cortona e per chi vi si reca a lavorare. Siamo disponibili a discutere sulla stagionalità, sugli orari, sull’ubicazione delle telecamere e in definitiva su ogni altro aspetto si ritenga rilevante per un utile ed efficiente funzionamento di questo nuovo strumento. Presto sarà convocata una nuova riunione, sempre alla presenza degli Assessori di riferimento, per ascoltare dubbi, obiezioni e richieste, con la speranza che vi sia da parte di tutti il necessario spirito costruttivo e di collaborazione. Ovviamente, ancora una volta, la partecipazione sarà aperta indistintamente a chiunque. Alla fine di questo percorso che intendiamo svolgere con serietà e senza fretta, una volta che siano state raccolte, discusse ed esaminate le varie questioni in campo, sarà cura della Giunta e in primo luogo del sottoscritto, tirare le fila e presentare pubblicamente una proposta definitiva. Insomma, mi sembra che su questa problematica così complessa si debba a buon diritto parlare di una mano tesa in maniera aperta e leale dall’Amministrazione Comunale ed auspico dunque che essa possa essere afferrata da tutti coloro che hanno davvero a cuore l’interesse della nostra Città.
Passiamo ora a Via Severini. Come è noto i residenti lamentano da tempo un forte disagio dovuto all’intenso traffico e all’eccessiva velocità sia di autovetture che di autobus. Nei vari incontri che hanno avuto sia con me che con l’Assessore ai Trasporti abbiamo sempre dato atto che si tratta di problematiche reali e altresì abbiamo sempre coerentemente affermato che è nostra intenzione risolvere in maniera definitiva la questione attraverso la realizzazione di nuovi parcheggi e soprattutto di un Terminal Bus nell’area dello Spirito Santo. In questa direzione ci siamo recentemente mossi aprendo una procedura di project financing che sta raccogliendo l’interesse di varie società d’impresa. Infatti, a causa del famigerato ed iniquo Patto di Stabilità e dei tagli indiscriminati ai Bilanci che gravano sugli Enti Locali, non solo non è possibile stanziare risorse aggiuntive, ma addirittura ci è impedito anche di spendere una parte sostanziosa dei fondi ordinari, provenienti dalla fiscalità locale, che siamo costretti a far giacere inoperosi nelle casse comunali.
Non è vero dunque che anche in questo caso non vi sia stato ascolto da parte dell’Amministrazione Comunale e anzi è dimostrato esattamente il contrario e cioè che, nonostante le oggettive difficoltà finanziarie, stiamo concretamente lavorando alla risoluzione del problema. E’ chiaro che per questo bisogna mettere in conto tempi tecnici che, per ragioni a tutti evidenti, non possono essere brevi. Nel frattempo i residenti hanno richiesto di mettere in atto una serie di interventi tampone su alcuni dei quali è possibile convenire, mentre altri risultano, per varie ragioni, inattuabili. Esaminiamoli uno ad uno.
– Rimettere Via Cesare Battisti a doppio senso di marcia sarebbe un grave errore per due motivi. In primo luogo perché sarebbe molto rischioso per la circolazione, infatti è di tutta evidenza che gli autobus in curva andrebbero inevitabilmente ad occupare la corsia opposta, creando un ingombro pericoloso. In secondo luogo si perderebbero di colpo almeno 60 posti macchina in una città come Cortona che, specie in alcuni periodi dell’anno, ne è già ora carente.
– Collocare una postazione fissa di autovelox non è possibile, infatti mi risulta essere in vigore un’ordinanza prefettizia che ne vieta l’utilizzo all’interno dei centri abitati.
– Utilizzare autobus più piccoli (i cosiddetti “pollicino”) sarebbe in teoria una buona idea, ma la sua realizzazione non dipende dal Comune di Cortona. In verità, sia verbalmente che con numerose lettere ufficiali, abbiamo più volte richiesto questa soluzione al gestore del servizio pubblico di trasporto (LFI prima ed ora Tiemme), ma abbiamo sempre ricevuto come risposta un netto rifiuto, motivato con ragioni finanziarie e di bilancio. Continueremo ad insistere, ma deve essere chiaro che i Comuni non hanno alcuna potestà di imporre le proprie decisioni in materia.
– Vietare l’accesso ai bus turistici è invece giusto e fattibile. In realtà esiste già un’ordinanza sindacale in tal senso, si tratta dunque di farla rispettare e di ampliare la segnaletica esistente.
– Installare appositi dissuasori per moderare la velocità degli autoveicoli è possibile anche se permangono, a nostro giudizio, dubbi sulla loro pericolosità (soprattutto per i motocicli) e rumorosità. Ciò nonostante, qualora questa richiesta venisse confermata, siamo disponibili a posizionarli, concordandone anche numero ed ubicazione con i residenti di Via Gino Severini. Peraltro ci siamo dichiarati già disponibili ad installare questi strumenti in altre zone del territorio che da tempo ne hanno fatto richiesta.
– Incentivare i controlli da parte della Polizia Municipale è una cosa su cui siamo senz’altro d’accordo e che si può prevedere di attuare fin da subito.
Riassumendo: tramite project financing stiamo lavorando ad un progetto di completamento del Parcheggio dello Spirito Santo che non solo risolverà definitivamente le problematiche di Via Severini, ma soprattutto fornirà molti nuovi posti macchina al centro storico e moderni servizi di accoglienza turistica, oltre a nuove occasioni di sviluppo commerciale; nel frattempo siamo disponibili ad accogliere alcune richieste dei residenti, quelle fattibili, allo scopo di alleviare il loro disagio. In conclusione mi sembra di poter dire che, nelle attuali contingenze economico-finanziarie, il metodo e l’atteggiamento generale di questa Amministrazione non possa che essere giudicato in maniera positiva. Ciò che chiediamo è semplicemente di dare tempo al tempo e di essere giudicati, su questi come su altri argomenti, basandosi sui fatti concreti al termine del nostro mandato