{rokbox title=| :: |}images/ibragol.jpg{/rokbox}Mercoledì scorso ha giocato la nostra Nazionale, un’amichevole per pochi intimi in quel di Klagenfurt, Austria; l’ultima partita di un 2010 che ci ha regalato ben poche soddisfazioni. Come dicevo, questa partita è stata giocata davanti a poche persone, ma ce ne erano 41 di troppo. Come molti di voi ben sanno, queste 41 persone, appartenenti all’estrema destra, hanno insultato, con i soliti cori razzisti a più riprese, Mario Balotelli, giocatore di colore della nostra Nazionale.
Hanno esposto anche uno striscione con una scritta assai eloquente. Alla fine sono stati identificati, ma non mi risulta sia stato preso alcun provvedimento ed ogni volta che la nostra Nazionale andrà a giocare all’estero, queste persone potranno essere presenti, perchè non esiste alcuna normativa che vieti loro l’ingresso allo stadio.
Capitolo campionato: il Milan vola, la Lazio si inceppa, Napoli e Juve vengono su bene insieme alla roma, mentre l’Inter, inaspettatamente, crolla.
La squadra rossonera supera un’ottima Fiorentina per 1 – 0. La solita magia di Ibrahimovic, splendida rovesciata la sua, regala tre punti pesantissimi ai suoi. Abbiati e Boruc compiono ottimi interventi e ne esce fuori davvero una bella partita! Mihailovic dice che senza Ibrahimovic la squadra rossonera sarebbe molto indietro in classifica; ma il buon Ibra c’è e allora Sinisa se ne faccia una ragione!
La Lazio si ferma in quel di Parma, ma nel risultato e non nel gioco. Floccari risponde al redivivo Crespo, al suo duecentesimo goal con squadre italiane. Hernanes e Zarate soliti trascinatori nella squadra biancoceleste, che avrebbe meritato il successo pieno.
Il Napoli fa quel che vuole del Bologna: 4 – 1 e felsinei a casa, con ben altri problemi, Porcedda docet, a cui pensare. Cavani, Hamsik e Maggio surclassano i rossoblu di Malesani.
La Juve ritrova Krasic e Krasic ritrova il goal. Il serbo rientra a tempo di record e segna il 2 – 0 che regala il nono risultato utile consecutivo ai bianconeri. Prima marcatura ad opera di Eduardo. Nuovo acquisto juventino? No, estremo difensore genoano! Due traverse prese dal Genoa ed occasioni sprecate da Aquilani e Quagliarella fanno intendere che il match è stata sempre vivo.
La Roma supera una brillante Udinese per 2 – 0. Strepitosa rete di Menez e Borriello, ancora lui, danno i tre punti ai giallorossi, in netta ripresa. Una sconfitta, invece, indolore, per i friulani, protagonisti di un’ottima rimonta dopo un inizio disastroso.
Clamoroso al Bentegodi: Chievo – Inter 2 – 1. Pellissier, con un’inzuccata di straordinaria precisione e violenza, e Moscardelli, subentrato proprio all’aostano, rendono vana la nona rete stagionale di Eto’o, che, nel primo tempo, compie, mi si passi il termine, una “ Zidanata “. Meno evidente quella del camerunense, anche provocato dal giocatore clivense, ma sicuramente figlia di un nervosismo che serpeggia in casa nerazzurra da ormai troppo tempo. Si parla di dimissioni o esonero di Benitez e di un traghettatore come Trapattoni. Ma siamo sicuri che sia questa la scelta giusta?
Il resto della giornata vede Bari e Brescia sprofondare in classifica, uno e due punti, rispettivamente, nelle ultime nove giornate e anche ieri uscite sconfitte da Catania e Cagliari, con Donadoni che inizia bene la sua avventura sulla panchina sarda. Il Palermo supera, non senza difficoltà, un buon Cesena, cui non basta la rete di Bogdani. Ilicic e il figliol prodigo Miccoli rendono inutile la marcatura del giocatore albanese. Infine, il Lecce inizia a perdere anche in casa, seppur con qualche recriminazione. Una tripletta di Pazzini dà i tre punti alla squadra del presidente Garrone, che dichiara che Cassano ha finito la sua avventura in maglia blucerchiata. Amen!
A lunedì