Si tratta di un vero e proprio dopo scuola, che permetterà ai ragazzi di essere seguiti nei compiti e nelle attività giornaliere, ma li farà anche socializzare e divertire con pause ricreative e attività di laboratorio. Sarà anche un servizio utile per i tanti genitori che lavorano tutto il giorno e, già dallo scorso anno, avevano richiesto l’orario prolungato.
“Scuola Aperta” si svolgerà nei locali della primaria del Capoluogo in Via Ghizzi, sarà organizzato per gruppi e si terrà nei giorni in cui gli alunni non hanno il rientro pomeridiano e il venerdì pomeriggio.
Il servizio sarà curato dagli educatori qualificati dell’Associazione I CARE e della Parrocchia della Collegiata di Castiglion Fiorentino.
Il laboratorio pomeridiano avrà inizio lunedì 15 novembre ed ha già raccolto una cinquantina di adesioni.
“E’ questo un esempio concreto di come si possa costruire un nuovo modello di welfare che veda la collaborazione tra istituzioni pubbliche e volontariato, tutto questo senza far perdere efficienza e qualità ai servizi – dichiara il primo cittadino Paolo Brandi – credo che questa esperienza debba estendersi anche ad altri campi dove è possibile realizzare collaborazioni positive con soggetti diversi, in particolare dell’associazionismo, in modo da consentire servizi a misura dei cittadini. Il Comune di Castiglion Fiorentino si muove già da tempo su questa linea, ne è una valida testimonianza, oltre a Scuola Aperta, anche la convenzione con la Misericordia per il trasporto degli anziani verso i presidi sanitari”.
Al progetto prende parte anche il Comitato soci di Coop Centro Italia di Castiglion Fiorentino, che dà la possibilità di donare i propri punti per l’acquisto di materiale didattico. Per ogni punto, la cooperativa ne raddoppierà il valore.