{rokbox title=| :: |}images/bisiscatizzievangelistiudc.jpg{/rokbox}Sabato 6 novembre u.s. ad Arezzo, si è tenuto un primo incontro fra il direttivo provinciale dell’Unione di Centro ed i corrispondenti organismi di Futuro e Libertà per l’Italia e di Alleanza per l’Italia. L’incontro segue quello del 30 ottobre u.s. , svoltosi a Firenze tra corrispettivi rappresentanti regionali, dove era stato delineato un primo positivo indirizzo su cui avviare, anche in Toscana, un percorso per la costruzione di un’area moderata e di responsabilità e per gettare le basi di un cammino programmatico e valoriale comune.
Luigi Scatizzi per l’ Unione di Centro, Giuseppe Matteucci per Futuro e Libertà per l’Italia e Giuseppe Calamia per Alleanza per l’Italia, a conclusione del loro incontro presso la sede provinciale UDC, ritengono molto positivo il colloquio, spiegando che nella realtà aretina il percorso pare avvantaggiato, oltre che dalla notevole vicinanza sui temi concreti affrontati, anche dall’ottimo rapporto personale e dalla profonda stima esistente fra i riferimenti delle tre formazioni politiche.
I tre referenti provinciali hanno concordato sulla necessità di costruire una base comune, capace di fornire alla popolazione della provincia la possibilità di scegliere un’alternativa politica concreta, in grado di dare risposte serie e responsabili che, ad oggi, altri schieramenti non sembrano in condizioni di offrire.
In merito ai prossimi impegni elettorali, che interesseranno alcune amministrazioni della nostra provincia, è stato concordato sulla necessità di mettere a punto un calendario di incontri dei rispettivi direttivi, al fine di individuare un percorso condivisibile.
Questo, in estrema sintesi, è l’indirizzo tracciato per agevolare questa “area della responsabilità e della moderazione”, allo scopo di rappresentare, sempre più, un punto di riferimento etico e culturale credibile.
Nelle prossime settimane, è intenzione delle tre dirigenze provinciali convocare una conferenza stampa congiunta, al fine di presentare l’indirizzo politico intrapreso