{rokbox title=| :: |}images/polezzi.jpg{/rokbox}Troppo spesso ci troviamo a parlare di temi riguardanti il territorio comunale, nella speranza che ciò porti un contributo a chi amministra il bene pubblico. Ben vengano consigli da tutte le forze politiche, siano esse di opposizione o di maggioranza, anche se troppo spesso questi vengono dati tramite la stampa e non nelle sedi istituzionali. Ma siamo in avvio di campagna elettorale e trovo anche giusto che ciò avvenga, nella speranza di ottenere una maggiore visibilità politica.
L’Amministrazione comunale di Cortona è delegata dalla Regione Toscana, proprietaria, alla gestione del demanio del monte ginezzo fin dai primi anni 80 ed è di quell’epoca l’affidamento della gestione alla coop. Girifalco.
Con lo scioglimento di essa, avvenuto alla fine degli anni novanta, si è registrato uno stop, con il Comune di Cortona in prima linea per cercare di dare continuità a quello che c’era, anche se alcune attività erano già in calo con scarso interesse al mantenimento delle stesse già da parte della stessa cooperativa che le gestiva, e anche per sviluppare altre attività come l’utilizzo dei prati per lo sviluppo della zootecnia con contatti continui con privati, prima interessati poi ritiratisi nonostante gli fosse stato garantito il finanziamento per recinzioni e il recupero dei volumi delle capanne per i ricoveri.
Altro impegno del Comune era quello della realizzazione di un parco eolico per la produzione di energia elettrica, mai realizzato anche per il diniego della stessa Regione Toscana, oltre che per i pareri negativi di altri Enti.
Ad oggi il Comune di Cortona si sta impegnando fortemente perchè l’area di Ginezzo sia affiancata al Demanio della Cerventosa, di proprietà provinciale, per creare una gestione unica e ha già promosso diversi incontri con amministratori sia provinciali che Regionali. Oppure, nell’ipotesi di scioglimento dell’ARSIA regionale con eventuale costituzione di un unico Ente gestore del patrimonio Regionale, è stato chiesto l’inserimento anche del monte Ginezzo.
Attualmente il Comune di Cortona va avanti con la gestione, in scadenza nel 2011, affidata alla coop agriforest, quantomeno per la sistemazione dei boschi e castagneti, delle strade, degli immobili e della pista di atterraggio degli elicotteri del servizio antincendio.
Siamo poi tutti d’accordo che il parcheggio dell Spirito Santo abbia già dato delle risposte alla mobilità del Comune di Cortona e ne darà maggiori con l’ultimazione dei lavori che riguardano l’appalto per realizzazione della stazione del terminal bus, area commerciale e servizi relativi.
Siamo tutti d’accordo anche sul fatto che tale area non possa rimanere cosi com’è e sicuramente verrà presa una decisione, che comunque dovrà tener conto anche del parere di enti di tutela del territorio quali la Soprintendenza, che certo non viene presa a pretesto quale scusa per non fare nulla.
I consigli sono bene accetti, tutti portatori di qualificate ”lumie”. Non so quali siano le scelte migliori da intraprendere, so soltanto che nel bando per l’assegnazione della gestione dei parcheggi c’è anche la pavimentazione del parcheggio dello Spirito Santo e che quindi questa sarà fatta.
Pertanto è ovvio che essendo gli atti del Comune pubblici ed accessibili a tutti probabilmente con una più attenta lettura chi oggi è prodigo di consigli si renderebbe conto che tali arrivano con qualche “minuto” di ritardo