{rokbox title=| :: |}images/gabrieleviti.jpg{/rokbox}”La sessualità è un diritto anche per noi disabili. La legge italiana vieta la fecondazione eterologa e le coppie lesbiche che vogliono avere un figlio sono più svantaggiate delle coppie eterosessuali”. Sono le parole di Gabriele Viti, il 35enne cortonese, disabile, che ha sollevato un caso nazionale dicendosi disposto ad offrire il proprio seme a tutte le coppie lesbiche che non possono andare all’estero per avere figli.
Viti, come da noi annunciato ieri, è stato intervistato stamattina durante ‘Mattino Cinque”, il contenitore di Mediaset, precisando di essere disposto ad una donazione che può avvenire sia tramite rapporto tradizionale che tramite provetta. “Lo scorso agosto” ha raccontato Viti “ho donato il mio seme ad una coppia lesbica. Sono contento di aver creato una vita e aver reso felice una coppia che si ama”