{rokbox title=| :: |}images/turenci.jpg{/rokbox}Da oggi nel Centro Storico di Cortona e nelle sue principali frazioni è affisso il manifesto che ricorda la Marcia su Roma.
Stupide nostalgie che non costruiscono nulla? Non direi. Marciò su Roma la parte migliore del popolo italiano, in primo luogo gli Arditi della prima guerra mondiale. Avevano tanto entusiasmo, la voglia di cambiare il mondo ed un grande senso dello Stato… quello, per esempio, che manca all’attuale classe politica
Noi siamo gli Arditi che, lasciando le loro vite nelle trincee del Carso e sull’Isonzo, nella prima guerra mondiale, hanno fatto l’unità d’Italia;
Noi siamo i Legionari che, nel settembre 1919, entrarono a Fiume con Gabriele D’Annunzio per riscattare la “vittoria mutilata”;
Noi siamo gli Squadristi che con Benito Mussolini, nel 1922, fecero la Marcia su Roma;
Noi siamo i Fascisti che, nel 1936, sconfissero in Spagna il bolscevismo internazionale, difendendo la cristianità e allontanando dall’Europa il pericolo rosso;
Noi siamo gli adolescenti e i giovani che, nel 1943, accorsero a centinaia di migliaia sotto le gloriose insegne della Repubblica Sociale Italiana, difendendo il suolo della Patria dall’invasore americano e dalle orde di indiani, neozelandesi e marocchini che lo precedevano;
Noi siamo i ragazzi che nel dopoguerra, davanti alle scuole, davanti alle fabbriche e all’università hanno difeso la cultura, la storia, le tradizioni e i valori che appartengono a tutto il popolo italiano.
Abbiamo bagnato con il nostro sangue le strade e le piazze di mille città, molti di noi sono stati uccisi, molti perseguitati, molti sono finiti in galera accusati ingiustamente di reati infamanti, molti costretti ad un duro ed iniquo esilio.
Ma non ci siamo mai arresi, non abbiamo mai tradito, non abbiamo mai ammainato le nostre insegne e le nostre bandiere, consegnandole ad una banda di ladri ed insudiciandole, per vergognosi giochi di potere.
Noi siamo la parte migliore di questa Nazione e l’unica alternativa credibile al liberalcapitalismo e ai suoi miti fasulli che storicamente abbiamo sempre avversato e combattuto..
Chi rinnega il proprio passato e la propria storia non ha futuro.