{rokbox title=| :: |}images/bimbo.jpg{/rokbox}“Vogliamo un figlio. E grazie al gesto d’amore di Gabriele forse ci riusciremo”. Si riassume in queste parole di Valeria e Diana (nomi di fantasia), la storia che “Oltre le differenze”, il format radiofonico dedicato al mondo LGBTQ condotto da Natascia Maesi ed Eleonora Sassetti, ha raccontato nella puntata andata in onda venerdì 22 sulle frequenze di Antenna Radio Esse.
Valeria e Diana stanno insieme da tre anni e sognano da tempo di avere un figlio, ma in Italia non possono accedere alla procreazione medicalmente assistita per i limiti imposti dalla Legge 40 e inoltre per ragioni di tipo economico non possono ricorrere alle strutture specializzate che in Europa consentono la fecondazione eterologa, anche per gay e donne single, perché si tratta di percorsi lunghi e onerosi.
Cosa c’entra questa storia con la Valdichiana? C’entra eccome. Le due donne, infatti, quando hanno letto e ascoltato l’appello di Gabriele Viti (34enne nativo a Cortona, molto noto anche per il suo impegno politico) che nella settimane passate sia dai microfoni di “Oltre le differenze” e attraverso il sito www.vogliamoavereunfiglio.org aveva dichiarato di voler donare il suo seme ad una coppia lesbica con desiderio di maternità, hanno scelto di rispondere, senza preoccuparsi delle conseguenze e senza avere pregiudizi nei confronti della disabilità di Gabriele.
Vedremo adesso se questo ‘incrocio’ di destini, nell’ambito delle nostre leggi, potrà andare avanti.
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