{rokbox title=| :: |}images/sel.jpg{/rokbox}L’area demaniale di Monte Ginezzo è in degrado e abbandono, senza che alcuno se ne preoccupi ed in particolare l’assessorato all’ambiente e agricoltura. Si tratta di 290 ettari di proprietà della Regione Toscana che ha delegato il comune di Cortona quale titolare della gestione. Fino al 2001 quando l’area di Ginezzo veniva gestita dalla Cooperativa Girifalco, il patrimonio di Ginezzo è stato migliorato grazie ad una serie di interventi che hanno interessato i lavori di restauro della Villa padronale e la casa del custode adiacente, nelle quali venne creato un bar, un ristorante ed un agriturismo molto frequentato.
Vennero inoltre realizzate delle voliere per l’allevamento di selvaggina ( fagiani e pernici), un “ percorso natura “ a scopo didattico ed un “ percorso della salute “ per gli amanti dello sport e della natura, oltre a tavoli ed aree per il ristoro.
Dal 2002 e per 9 anni, l’intero patrimonio demaniale è stato dato in gestione alla Soc. Coop. Agriforest del Casentino, che è intervenuta soprattutto negli ultimi tempi nel solo taglio dei boschi . Visto che all’ Agriforest sta per scadere l’affidamento in concessione, prima di procedere ad un nuovo affidamento o ad una sua proroga, invitiamo l’amministrazione comunale e la Guardia Forestale a compiere un sopralluogo fotografando e relazionando sul grave stato di abbandono in cui si trova Monte Ginezzo.
I prati millenari, sono quasi scomparsi occupati da sterpaglie e rovi spesso distrutti da profondi solchi fatti dai fuoristrada e dalle moto –cross, la casa del custode è chiusa e in completo stato di abbandono, del sentiero natura non è rimasta quasi traccia, il percorso natura è in parte demolito, tutta la zona delle voliere è coperta da spini e rovi e le case dell’Abbazia di Ginezzo sono quasi crollate completamente.
Secondo Sinistra Ecologia e Libertà, è andata persa una occasione storica come quella della realizzazione del Parco Eolico di Ginezzo che avrebbe consentito, non soltanto la produzione di energia pulita, ma un introito annuo cospicuo per le casse comunali e il recupero integrale della area demaniale, ma anche quella delle vecchie capanne e l’uso di parte dell’edificato a scopo didattico, il tutto in un’ area di proprietà pubblica.
Consapevoli che il Sindaco Andrea Vignini ha il compito di coordinare e sovrintendere ai lavori della Giunta, che non può sapere e vedere tutto e che gli assessori vengono nominati apposta dal Sindaco affinché seguano, secondo le deleghe ad essi affidate, le problematiche che emergono, le apposite verifiche e le eventuali proposte e tenuto conto che Sinistra Ecologia e Libertà non ha riferimenti in Giunta, invita il proprio capogruppo Daniele Monacchini ad interrogare l’assessore competente sui motivi che hanno portato all’attuale stato di degrado e abbandono dell’area demaniale di Ginezzo, del perché fino ad oggi nessuno sia intervenuto e quali sono le proposte dell’amministrazione comunale per porre rimedio a tale problema