{rokbox title=| :: |}images/bisiscatizzievangelistiudc.jpg{/rokbox}Il Comitato Provinciale dell’Unione di Centro, preso atto del progetto integrato di riqualificazione dell’area Ex-Zuccherificio di Castiglion Fiorentino presentato dalla Proprietà Maccaferri, illustra le proprie considerazioni in merito. Come Forza Politica responsabile, giudichiamo positivo l’interessamento di un gruppo industriale per la Valdichiana, specialmente in un periodo di profonda crisi economica ed occupazionale; riteniamo, tuttavia, che qualsiasi piano industriale debba, anzitutto, tutelare la salute della popolazione residente, garantire livelli di occupazione certi e duraturi, e, non da ultimo, esser compatibile con il territorio nel quale tale progetto dovrà svilupparsi.
Partendo dalle cifre presentate, il nostro Partito si chiede quali e quanti siano i reali nuovi posti di lavoro che si verrebbero a creare e quali le aziende, anche del Gruppo, che si insedierebbero nel territorio per beneficiare di tale piano. Sulle ricadute e l’indotto vorremmo capire quali i benefici, anche economici, alla popolazione, anche a compenso dei disagi causati da un così corposo intervento. Sull’area ex-Zuccherificio propriamente detta e sui maggiori tempi di realizzazione prospettati, ci chiediamo come tali impianti e strutture siano effettivamente compatibili con gli ambiti della zona e portino dei vantaggi duraturi alla vallata.
In attesa di conoscere il Piano Energetico Provinciale e quello di Vallata, vorremmo poter valutare il fabbisogno di ciascuna delle suddette nuove aziende, allo scopo di verificare un eventuale o necessario potenziamento della rete elettrica.
Su tale questione, raccomandiamo la massima trasparenza e condivisione con la popolazione, al fine di scongiurare allarmismi circa pericoli potenziali e/o futuri alla salute dei cittadini.
Nei temi di carattere sanitario e ambientale, infatti, ci collochiamo, con intransigenza, sulla posizione di massima attenzione, poiché se la nostra concezione di benessere ecocompatibile si contrappone a quella museale dell’ambiente, il nostro Partito pone l’uomo al centro di ogni politica di sviluppo; attendiamo, dunque, tutte le valutazioni degli organi competenti, al fine di fugare qualsiasi rischio per residenti e lavoratori.
Alla luce di quanto sopra esposto, numerose appaiono le questioni che necessitano di maggiori chiarimenti; riteniamo, quindi, che tale piano sia una base di partenza da rielaborare, rivedendo ed integrando i progetti presentati in base alle valutazioni sugli impatti e le conformità alle disposizioni normative degli organismi tecnici ed istituzionali, e tenendo conto, in particolare, delle reali esigenze del territorio e della popolazione