{rokbox title=| Bernardo Mennini :: Presidente ACI Arezzo|}images/menninibernardo.jpg{/rokbox}IL’ACI di Arezzo supera i 12000 soci con un aumento del 24%. Questo il dato importante emerso nel corso della conferenza stampa che l’ACI Arezzo ha organizzato questa mattina, 14 gennaio. Un grande successo per ACI Arezzo, dice il Presidente ACI Bernardo Mennini. In una battuta siamo stati capiti e per questo siamo stati scelti dai nuovi Soci. Oltre 2000 persone hanno preferito associarsi all’ACI e questo è avvenuto in un periodo di forte crisi, che ha investito tutti i settori, tra i quali c’è quello dell’Auto.
Il risultato non è stato il frutto della improvvisazione – continua il Presidente Mennini – ma di un lavoro continuo della struttura Aci provinciale articolata con le delegazioni e coordinata efficacemente dal Direttore Stefano Vellone a cui va un sincero ringraziamento.
Un lavoro di squadra che ha visto tutti concorrere a questo importantissimo risultato che premia il forte impegno nella promozione dei servizi offerti da ACI .
Non è un punto di arrivo ma un punto di partenza, anzi chiosa il Direttore ACI Vellone, è una tappa di un percorso innovativo che ha risposto alle attese degli automobilisti e sta mostrando concretamente i suoi frutti.
ACI non aumenterà per il 2011 il prezzo della tessera – dicono i dirigenti dell’ACI – anzi verrà fornita la nuova tessera, dotata di chip e banda magnetica, e il Socio potrà decidere se attivarla anche da carta prepagata ricaricabile agganciata a qualunque conto corrente bancario del Socio. La nuova tessera Multifunzione è dotata di un proprio codice IBAN per ricevere bonifici e poter accreditare qualunque entrata come ad esempio lo stipendio. Si può utilizzarla per le spese quotidiane, prelevare contante presso qualunque bancomat, fare acquisti sicuri su internet. Quindi nessun obbligo a sottoscrivere un nuovo conto corrente.
Un importante risultato di associazioni che ci spinge a guardare avanti.
Abbiamo deciso di farlo – dice Mennini – facendo nascere una seconda delegazione nel Comune di Arezzo, proprio nella zona industriale in via Galvani, rispondendo in questo modo ad una esigenza che ci era stata segnalata da più parti.
La zona industriale di Arezzo necessitava di una risposta e di un servizio più capillare e pertanto abbiamo voluto dare un segnale concreto. Una esigenza di servizio sentita anche dall’Ing. Renato Salami, responsabile della Concessionaria ROSSO STILE e nuovo responsabile della delegazione ACI che dichiara di aver trovato in ACI il soggetto più qualificato per organizzare un Centroservizi per tutte le esigenze tecniche, burocratiche e di mobilità, particolarmente rivolto a tutti coloro che lavorano nella zona industriale.
12.000 soci vogliono anche significare che l’ACI è un ente vitale e che grazie anche al contributo dei propri Associati ribadisce la propria centralità sui temi di mobilità e sicurezza stradale.
Abbiamo chiesto di partecipare ai processi elaborativi dei piani provinciale e comunali della mobilità per apportare un valido contributo onde evitare che i piani vengano elaborati da soggetti spesso estranei alle problematiche reali della comunità aretina e provinciale e diventino un qualcosa di lontano dalle esigenze dei cittadini.