Per i cortonesi c’è un curioso episodio da raccontare legato alla figura di Dario Fo. Da attore teatrale attivo per tanti anni anche il premio Nobel scomparso ieri ha avuto modo di passare per Cortona e si ricorda l’accoglienza riservatagli nel 1995 dall’allora amministrazione comunale.
In quell’occasione, come riportano le cronache dei giornali dell’epoca, Fo fu anche oggetto di una estemporanea contestazione da parte di uno spettatore al Teatro Signorelli. Durante la rappresentazione di “Mamma! I sanculotti!“, peraltro nell’unica esecuzione in provincia di Arezzo (con prevedebile “sold-out”), una persona salì sul palco e dopo essersi dichiarato anarchico lanciò a Fo una sciarpa ‘di foggia messicana‘ dicendogli di ‘pensare al Messico‘, con presumibile riferimento alla vicenda degli indios del Chiapas (in quel momento era in atto una repressione militare da parte del governo messicano nei confronti dell’autoproclamato stato indipendente del Chiapas).
Fo non si scompose particolarmente, raccolse la sciarpa, ringraziò e riprese lo spettacolo. Nei giorni successivi commentò però con un po’ di amarezza, ammettendo di non aver capito il senso della contestazione. “Sono abituato a bel altre contestazioni, fatte più seriamente e da persone che stimo”, commentò l’attore, come riportato da “La Nazione”