In questi giorni abbiamo letto di tutto e di più sulla sanità in Val di Chiana e soprattutto sull’Ospedale S.Margherita della Fratta di Cortona e ci ha colpito in particolar modo quanto scrive il PD di Cortona che a nostro avviso mistifica le verità prendendo in giro tutta la popolazione. Il PD sostiene che il nostro Ospedale è classificato “Ospedale di Base”, come da decreti e leggi ministeriali, forse ha memoria corta poiché, nel non lontano Luglio 2013, l’allora sindaco Andrea Vignini (quale presidente della conferenza dei sindaci della Val di Chiana) firmò patti territoriali con la ASL nei quali veniva dichiarata la chiusura della chirurgia d’urgenza proprio in questa struttura.
Quando un ospedale non ha più la chirurgia d’urgenza non ha più neanche un pronto soccorso per acuti non essendo presenti H24 il chirurgo e l’anestesista. Dalla firma dei patti territoriali abbiamo poi assistito ad una serie di tagli ai posti letto e trasferimenti di alcune attività all’ospedale S. Donato.
Ma il PD ha ancora vuoti di memoria poiché la sera del 19 Settembre 2016, presso la sala civica di Camucia, in occasione di un incontro organizzato dalle opposizioni di Centrodestra (presenti i sindaci di Cortona, Castiglion Fiorentino,Foiano della Chiana e altri comuni che fanno capo al nostro Ospedale), il dott. Enrico Desideri, commissario area vasta Sud Est, ha elencato in modo chiaro e netto quelle che sono le attività mediche che verranno svolte nell’ ospedale S.Margherita.
Alla Fratta verranno implementati i poliambulatori di medicina difensiva per la cura del diabete, l’odontoiatria e la cardiologia, rimarranno la chirurgia ortopedica, la chirurgia oculistica e la chirurgia programmata meno complessa.
Verrà poi formato un importante reparto di medicina generale che sarà di riferimento per tutta la Val di Chiana ma non solo: sarà un modello anche per Grosseto e Siena.
Mentre per le attività chirurgiche di urgenza e quelle programmate di una certa complessità l’ospedale di riferimento sarà Nottola e non più il San Donato.
Infine, il pronto soccorso verrà dotato di auto medica.
Chiaramente sono tutti progetti declinati al futuro , quindi staremo a vedere di quanto promesso cosa sarà effettivamente realizzato.
Come Movimento 5 Stelle ci preme informare i cittadini sulle realtà di questo nostro Ospedale che alla luce dei fatti è da considerarsi di rete e non ospedale di base con un vero pronto soccorso H24 ( come promesso ai cittadini).
Leggendo poi su articoli stampa apparsi sul web che in questi giorni è partita una gara di ristrutturazione e di potenziamento del Pronto Soccorso di Nottola, per la primavera del 2017, con un costo superiore a 1.350.000,00 euro, ci viene il sospetto che terminati i lavori le attività di quello della Fratta verranno ulteriormente ridimensionate.
Come Movimento 5 Stelle Cortona, siamo ancora più delusi dalla non presa di posizione dei sindaci dell’area aretina e soprattutto del nostro sindaco, i quali si vedono sfilare servizi e depotenziare un Ospedale, costruito appena 10 anni fa e che avrebbe dovuto essere un fiore all’occhiello di tutta la vallata, senza fare assolutamente nulla, anzi …. facendo venir meno servizi indispensabili ed importanti ai cittadini del territorio.
Ci preme ricordare sempre a proposito di “memoria corta” che avevamo riportato in un ns precedente comunicato le nostre preoccupazioni sulla chiusura del reparto di Psichiatria sempre dell’Ospedale S. Margherita, all’uopo ci fu risposto e fummo tutti tranquillizzati dai Dirigenti e Amministratori locali che la chiusura era temporanea in attesa dei lavori di adeguamento per la messa in sicurezza. Bene !!! ad oggi i lavori sono stati eseguiti ma il reparto non verrà più riaperto. Questo per far notare l’inattentibilità e l’ipocrisia di questi signori che continuano a prendere in giro i cittadini su un tema di rilevante importanza quale la sanità e la salute della popolazione.
Per ultimo, riportiamo quanto effettivamente si stà verificando in merito ad investimento, gestione delle risorse pubbliche e relativo sperpero di denaro dei cittadini.
Sempre all’Ospedale di Fratta vi è una TAC che lavora pochissimo e ad orario ridotto diremmo ridottissimo, mentre si darebbe il caso che in una gestione imprenditoriale detti macchinari si fanno lavorare a pieno ritmo (vedasi Istituto Cesalpino) per ripagare l’investimento, e soprattutto per dare un servizio celere e magari accorciare le liste di attesa nel caso del sistema pubblico.
Collegato a quanto sopra scritto, vogliamo riportare un dato rilevante sfornato dall’Istituto S. Anna di Pisa.
A proposito di TAC e RISONANZA Magnetica in provincia di AR il 79 % di dette prestazioni vengono effettuate in strutture private e solo il 21 % nel pubblico, mentre nelle altre province toscane i dati sono invertiti cioè 75 % pubblico 25 % Privati ( a chi conviene, secondo voi?).
Nessuna novità in tal senso viste le sciagurate politiche di tagli a posti letto e alle risorse alla sanità pubblica dagli ultimi governi tutti, a favore ovviamente di quella privata.
Il M5S è per una sanità totalmente pubblica.
Movimento 5 Stelle Cortona