Un inedito di Gino Severini “illuminerà” la mostra di arti pittoriche che sarà in svolgimento presso la sala Maddalena della Chiesa di S.Croce, ingresso via S.Giuseppe n. 5 R Firenze.L’inaugurazione è fissata nel 15 settembre alle ore 17 alla presenza di autorità civili e della cultura. L’evento è promosso dal Circolo culturale “Gino Severini” di Cortona in collaborazione con i frati Conventuali di Firenze e quelli di Cortona, nelle persone di padre Antonio di Marcantonio,p.guardiano del convento di S.Croce, Padre Gabriel Marius,p.guardiano del convento di S.Francesco di Cortona e Lilly Magi, presidente del circolo “Gino Severini” di Cortona.
L’iniziativa va sotto il titolo :”Inedito” di Gino Severini e opere di artisti cortonesi per S.Francesco e Fra Elia,il che dice tutto sull’obbiettivo della rassegna : interpretare e divulgare l’operato del Santo di Assisi e di p.Elia, in pratica gli artefici dell’ordine francescano,il primo impresse l’impronta mistico-religiosa e il secondo ha permesso che arrivasse fino a noi, dettando precise regole da applicarsi in tutte le comunità di frati.Sarà possibile quindi ammirare più di venti opere d’arte tra dipinti,mosaici e sculture prodotte da altrettanti artisti che hanno cercato di interpretare, secondo quello che era il loro pensiero,i personaggi in questione.Anche l’opera di Gino Severini, donata per l’occasione da Romana Severini figlia del grande artista cortonese nonché presidente onoraria del Circolo “Gino Severini”,rappresenta un S.Francesco,seguito da un altro frate,probabilmente fra Elia,intento ad accarezzare un lupo e in alto una schiera di angeli,a mo di corona, ad indicare la santità del poverello di Assisi.La rassegna rappresenta un vero tributo a queste due figure dell’ordine francescano realizzato da un gruppo di artisti provenienti da Cortona, luogo questo caro a S Francesco,dove soleva fermarsi durante i suoi peregrinaggi da Assisi alla Verna,e dove anche c’è l’impronta indelebile della presenza di è a Cortona che si consrveano le sue spoglie mortali ma dove c’è la chiesa e il convento monumentale di S.Francesco, realizzata su progetto dello stesso Elia e realizzata in poco più di un anno.Come anticipato, l’evento è organizzato dal Circolo Culturale “Gino Severini” di Cortona, associazione questa fondata proprio per ricordare Severini e per promuovere l’arte a 360°; è formato da un gruppo di persone, appassionate della cultura e dell’arte i componenti sono per lo più dediti alle lettere, alla pittura, alla scultura, alla fotografia eccetera. Il Circolo si è costituito 6 anni fa con la volontà di promuovere iniziative e mostre a carattere internazionale, al fine di convogliare in terra Etrusca il più consistente numero di individui che condividano le stesse passioni: arte e cultura. Gli obiettivi che stanno alla base di questa associazione sono:- rendere omaggio al grande concittadino Gino Severini, anche attraverso una conoscenza più approfondita della sua vita e delle sue opere;
– valorizzare l’attività di Artisti che si distinguono nei campi della pittura, della scultura e del mosaico, delle lettere e della poesia;
– fare di Cortona un punto di riferimento importante e continuativo nel campo dell’arte, con positive ricadute anche sotto il profilo turistico.Dalla costituzione dell’associazione,numerose progettazioni sono state tate messe a punto per rispettare gli obbiettivi dati, fra cui la donazione di alcune somme di denaro per la riqualificazione delle sale museali dedicate a Severini e presenti al MAEC,l’installazione di una segnaletica per rendere più fruibile la via Crucis realizzata da Gino Severini in Cortona,l’illuminazione della tomba Etrusca detta di Francois e presente in Camucia.LILLY MAGI