Digitalism, Nothing But Thieves, Ghostpoet, Hindi Zahra (tutti in esclusiva italiana) e poi Salmo, Fantastic Negrito, The Winstons, ScareCrow: compie 20 anni il Live Rock Festival, manifestazione che porta ad Acquaviva (Siena), tra le colline toscane, dal 7 all’11 settembre 15 concerti – 3 a sera – con i grandi nomi della musica italiana e internazionale, tutti a ingresso libero (caratteristica fondante del festival).
Per festeggiare l’edizione, il Collettivo Piranha, che organizza il festival con 200 volontari, ha selezionato alcune delle migliori proposte della scena attuale, coniugando artisti illustri della scena musicale europea con i nomi più affermati del panorama nazionale, che si esibiranno presso i Giardini Ex Fierale.
Nel programma i Digitalism, fuoriclasse dell’elettronica tedesca che hanno recentemente presentato il nuovo disco “Myrage” (10/09), e i Nothing But Thieves, affermatisi per aver accompagnato il tour mondiale dei Muse e proiettati ai vertici delle classifiche britanniche e statunitensi anche grazie ai loro live poderosi (7/09). Salmo è invece la stella del rap italiano: il suo ultimo lavoro “Hellvisback” ha ottenuto in poche settimane il disco di platino e il singolo d’oro (con la hit “1984”) e il Live Rock Festival ospita il suo concerto corredato dalla live band (8/09).
Altre due date uniche italiane: Ghostpoet, cantante e musicista britannico, che si esibirà con la sua band, atmosfera densa, dall’elettronica al folk, da Aphex Twin a Badly Drawn Boy, e Hindi Zahra, cantante e attrice marocchina, dalla voce calda, sinuosa e inconfondibile. Dalla California ecco invece “Fantastic Negrito”, al secolo Xavier Dphrepaulezz, che sta rapidamente conquistando un pubblico molto vasto, grazie al suo blues, funk, con attitudine punk (10/09). In programma anche i francesi ScareCrow, che legano il blues anni ’20 all’hip hop degli anni ’90 (9/09).
Dall’Italia ecco i “The Winstons”, nuovo gruppo di Enrico Gabrielli (in tour con PJ Harvey), Roberto Dellera (Afterhours) e Lino Gitto (Ufo), con l’omaggio al progressive della Scuola di Canterbury (7/09), e Dardust, primo progetto italiano di musica strumentale capace di unire il mondo pianistico minimalista all’attuale immaginario elettronico di matrice nord europea, ideato dal pianista e compositore Dario Faini (8/09).
Chiusura con un progetto speciale che celebra il ventennale della manifestazione coinvolgendo artisti legati alla storia del festival, quali Dario Brunori, Paolo Benvegnù, Lodo Gaudenzi (anima della band di culto Lo Stato Sociale)e Spartiti, nuovo progetto di Max Collini (già Offlaga Disco Pax). A corredo, l’arte figurativa dell’illustratore croato Danijel Zèzèlj che firma da sempre le immagini ufficiali dell’evento toscano (11/09).
La manifestazione, nata nel 1997, unisce una rassegna artistica di qualità con la tradizione della festa popolare; si completa di appuntamenti dedicati a tematiche green e pratiche virtuose di riciclo, valorizzando anche la cultura culinaria locale, grazie a una sagra che propone un’offerta gastronomica completa.
Live Rock Festival ha il sostegno di Regione Toscana, Comune di Montepulciano, in collaborazione con Legambiente, Arci, Toscana 100 Band e KeepOn Festival Experience.
Inizio concerti ore 21.30, apertura stand gastronomici e mercatino ore 19.00.
Info: www.liverockfestival.it | info@liverockfestival.it | mod. +39 347 8269841
Facebook: Live Rock Festival | Twitter: @live_rock_festival| Instagram Live_rock_festival
Il programma in dettaglio:
Il 20/o Live Rock Festival si aprirà mercoledì 7 settembre con l’unica data italiana dei “Nothing But Thieves”, quintetto inglese che rappresenta la ‘next big thing’ dell’alternative rock, affermatisi per aver accompagnato il tour mondiale dei Muse, proiettati ai vertici delle classifiche britanniche e statunitensi anche grazie ai loro live poderosi (inizio ore 23.30). Prima, nella stessa serata, alle ore 22.30 il live dei “The Winstons”, omaggio tutto italiano al progressive della Scuola di Canterbury, nuovo gruppo di Enrico Gabrielli (in tour con PJ Harvey), Roberto Dellera (Afterhours) e Lino Gitto (Ufo). In apertura, i pisani “Etruschi From Lakota”, dal piglio country-blues e dalla carica umoristica e graffiante (ore 21.30).
Si prosegue l’8 con Salmo, stella del rap italiano, con un seguito amplissimo, grazie alle molteplici sfaccettature della sua musica, dal rock, all’hardcore. Presenta, dal vivo con la sua band, l’ultimo lavoro “Hellvisback”, che ha ottenuto in poche settimane il disco di platino e il singolo d’oro con la hit “1984”. Nel secondo giorno, anche le sonorità di Dardust, primo progetto italiano di musica strumentale capace di unire il mondo pianistico minimalista all’attuale immaginario elettronico di matrice nord europea, ideato dal pianista e compositore Dario Faini. Nella serata anche i giovani fiorentini Finister, in collaborazione con il progetto “Toscana 100 band”, fautori di un prog moderno e di sonorità alternative rock.
Terzo giorno, il 9 settembre, con Ghostpoet, cantante e musicista britannico, che si esibirà con la sua band, atmosfera densa, dall’elettronica al folk, da Aphex Twin a Badly Drawn Boy. Il suo patrimonio artistico è legato alle sue origini: padre nigeriano e madre caraibica. Nella stessa serata due altri live da non perdere: quello della cantante e attrice marocchina, naturalizzata francese, Hindi Zahra, dalla voce calda, sinuosa e inconfondibile, e quello dei francesi ScareCrow, che legano il blues anni ’20 all’hip hop degli anni ’90.
Il 10 settembre protagonisti – in esclusiva nazionale – i “Digitalism”, fuoriclasse dell’elettronica tedesca che hanno recentemente presentato il nuovo disco “Myrage”. Nel loro nuovo regno dell’elettro-pop, le parti vocali sono sempre pulite, i campionamenti impeccabili e la musica rimane diabolicamente, per paesaggi sonori definiti “perfetti”. Nella stessa serata, un altro fuori classe, il californiano “Fantastic Negrito”, al secolo Xavier Dphrepaulezz, che sta rapidamente conquistando un pubblico molto vasto, grazie al suo blues con attitudine punk. Completa il programma del quarto giorno il concerto di King Of The Opera, progetto del cantante e chitarrista Alberto Mariotti.
Chiusura, l’11 settembre, con una festa collettiva per celebrare i 20 anni di Live Rock Festival. Un anniversario così prestigioso è l’occasione per una serata inedita, un happening dove si susseguono artisti legati alla storia della manifestazione. Dario Brunori, ispirato e ormai celebre protagonista della scena musicale italiana; Paolo Benvegnù, cantautore raffinato, eclettico e imprevedibile; Lodo Guenzi, anima e animatore dela band di culto Lo Stato Sociale; Spartiti, il nuovo progetto di Max Collini (già Offlaga Disco Pax) e Jukka Reverberi (Giardini di Mirò). Una compagine altisonante che sarà ulteriormente impreziosita dal live painting del maestro Danjel Zèzèlj, artista croato, autore storico delle immagini che da sempre caratterizzano l’audacia e la libertà del Live Rock Festival. Nel programma della serata, anche il concerto della cantautrice napoletana Flo.
Altro:
Il festival è conosciuto anche per la sensibilità ambientalista, grazie all’impegno di Legambiente, tanto da divenire un esempio di cultura sostenibile. Grazie ad un consolidato processo di riduzione e raccolta dei rifiuti, il Live Rock Festival persegue ormai da 9 anni percentuali record di raccolta differenziata, costantemente sopra al 95%, grazie ad alcuni accorgimenti, quali l’uso di vettovaglie biodegradabili, di bicchieri brandizzati riulitilizzabili e igienizzabili, e grazie alla distribuzione di acqua pubblica gratuita per tutto il pubblico.
Pre festival, sarà organizzato, per il progetto BrainNet, in collaborazione con Legambiente, un incontro formativo operativo in cui si imparerà come ridurre l’impatto ambientale, aperto agli operatori culturali.
Per il food, è possibile assaggiare menù per tutti i palati, dai superclassici toscani alla carta tedesca (celebre lo stinco alla birra), con ampia scelta tra menù vegani e vegetariani. Tutti i prodotti provengono dal territorio: i fornitori infatti sono quasi esclusivamente a km zero proprio per garantire qualità ed abbattere emissioni nocive per l’ambiente.