L’Assemblea del Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno ha adottato all’unanimità il Piano di Classifica così come previsto dalla nuova normativa regionale in materia (cfr. LRT 79/2012). Un traguardo importante che chiarisce il rapporto tra il Consorzio e i suoi associati, ovvero i cittadini, che saranno sempre più tutelati e protetti da rischi di calamità oltre ad avere raggiunto una equità nel tributo della bonifica in rapporto al beneficio ottenuto.
«Il processo di elaborazione del piano che sta alla base del calcolo della prossima contribuenza per il nostro comprensorio è stato lungo e complesso – spiega il Presidente del Consorzio, Paolo Tamburini – e lo abbiamo redatto con attenzione, sulla base delle linee guida emanate dalla Regione dopo averlo condiviso con i comuni dei nostri territori di competenza, le categorie e le associazioni del territorio, cercando di ascoltare i suggerimenti e le istanze di tutti, dalle imprese agricole ai centri più grandi e densamente abitati e siamo convinti di consegnare alla Regione, per le sue valutazioni, un ottimo documento».
A questa prima stesura definitiva si è giunti dopo una serie di presentazioni, incontri, simulazioni, aggiustamenti e verifiche sulle principali problematicità derivanti dal nuovo sistema di classificazione del territorio, dei suoi terreni e fabbricati grazie all’impegno di un gruppo di lavoro specifico che per mesi si è dedicato alla stesura del Piano. «Un gruppo di lavoro composto da qualificato personale tecnico interno al Consorzio e alle Unioni dei Comuni del Comprensorio, affiancati dall’Università di Pisa e dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa che alla fine, precisa Tamburini, ha permesso di consegnare alla Regione Toscana un buon documento, rispondente alle Linee Guida e di elevato livello tecnico-scientifico».
Il Piano di Classifica. E’ un documento programmatico che serve ad identificare, sulla base di diversi indicatori di tipo tecnico ed economico, un indice sintetico di beneficio relativo all’attività di manutenzione delle opere idrauliche e di vigilanza sul reticolo idrografico affidata al Consorzio. L’applicazione di questo indice al valore del terreno o del fabbricato ricadente nel perimetro di contribuenza del Comprensorio 2 Alto Valdarno – operazione del tutto assimilabile alla suddivisione millesimale delle spese solitamente operata dall’amministratore di un condominio – determina poi l’importo che il proprietario consorziato è tenuto a versare annualmente al Consorzio per l’esecuzione delle lavorazioni identificate ogni anno nel Piano delle Attività.