Il Comitato Cortona Cultura Mix Festival (composto da Gruppo Editoriale Feltrinelli, Accademia degli Arditi, Officine della Cultura e Orchestra della Toscana), quest’anno propone un programma molto vario, interessante per tutti i palati. Da dove partire per esplorare il programma della quinta edizione che, sul piano numerico, è fatta di 9 giorni, 55 eventi, 200 artisti e 7 location? Il primo passo lo facciamo partendo ovviamente dalla prima serata, in un luogo che per la prima volta viene inserito nel festival: il Palazzone, villa monumentale di proprietà della Scuola Normale Superiore di Pisa, anch’essa presente nel novero delle “collaborazioni illustri” del Mix.
Martedì 26 Luglio alle 19, grazie proprio a questa collaborazione, l’edificio (costruito tra il 1521 e il 1527 su progetto dell’architetto e poeta perugino Giovan Battista Caporali, discepolo del Perugino e amico di artisti dell’epoca come il Pinturicchio, il Bramante e il Signorelli, per volontà del Cardinale Silvio Passerini, vescovo di Cortona e governatore di Firenze) ospiterà una gustosa anteprima.
Nel chiostro del Palazzone si esibirà infatti Franco Maldoaldi, accompagnato alla fisarmonica da Ivano Battiston, in una lettura-concerto tratta dalla sua opera “Il mondo sia Lodato”.
Franco Malcoaldi è uno dei maggiori poeti italiani, fondatore di riviste e consulente di case editrici. Ha scritto testi importanti per il teatro, ad esempio ‘Benjaminowo’ e ‘Sconcerto’ poi portati in scena da Toni Servillo, ma anche per musicisti come Fabio Vacchi e Giorgio Battistellilavorando anche per Roberto Benigni per il quale ha scritto i monologhi de “I Dieci Comandamenti“. In questa occasione Malcoaldi porterà nel cuore del Palazzone la sua ultima fatica “Il mondo sia lodato“.
12 canti che segnano i dodici mesi. Una poesia musicale che ama la rima interna; un’opera in versi e non una raccolta di poesie.
L’anteprima riserverà quindi molte soprese, anche perché per coloro che vi si recheranno (l’ingresso è gratuito) vi sarà la possibilità di visitare il piano nobile del Palazzone, ammirando gli affreschi del Papacello e respirando la storia di Cortona da una prospettiva diversa, di contaminazione rinascimentale. Ma Cortona, si sa, non è una città statica e la sua storia, vecchia di tremila anni, si è stratificata profondamente e, spesso, è difficile separare le leggende etrusche dai capolavori del Rinascimento.
Alle 21,15 la serata Anteprima Mix si sposta nel cuore della città all’interno del MAEC con un concerto dei Rasenna Brass (il nome di questo ensemble di musicisti aretini non è casuale) che si esibiranno nel chiostro di Palazzo Casali con un repertorio dedicato a Gershwin. Per chi vi parteciperà, al costo di € 5, sarà possibile visitare di notte le bellezze del Museo. Idealmente sarà un cerchio che si chiude. Il cuore etrusco che incontra la Cortona internazionale di Gershwin, la storia e la tradizione che si fondono con la dimensione internazionale della città.