Fra coloro che sono intervenuti a Foiano della Chiana per l’incendio della Raetech, ci sono anche alcune strutture della Asl. I primi ad intervenire sono stati gli uomini del 118, che per fortuna si sono limitati a dare assistenza ai vigili del fuoco impegnati nelle operazioni. Nessun ricovero, ma controllo della respirazione e dei colpi di calore.
Poi gli ispettori del Pils, il servizio di prevenzione della sicurezza sui luoghi di lavori, che stanno eseguendo accertamenti assieme alla autorità giudiziaria. Infine il personale del Dipartimento della prevenzione per la valutazione assieme all’Arpat delle condizioni ambientali nella zona, interessata dal fumo e dai materiali che si sono levati in cielo dalla fabbrica interessando le zone limitrofe.
E’ stato poi il Sindaco di Foiano (che è formalmente la massima autorità in ordine alla sanità pubblica) ad emettere una ordinanza con le prescrizioni e divieti ritenuti necessari nell’area.
Nell’ordinanza emessa dal sindaco Sonnati, si legge:
“A scopo cautelativo di rimanere all’interno delle proprie abitazioni, tenendo porte e finestre chiuse, la sospensione di qualsiasi attività lavorativa di cui è previsto lo svolgimento all’aperto, l’annullamento di tutte le manifestazioni sportive, ricreative e culturali, nell’ambito dell’intero territorio comunale, fino a nuove disposizioni emanate dagli organi competenti. Si precisa che è comunque consentito uscire dalla propria abitazione, sostando all’aperto per periodi di tempo limitato”.