Tutto pronto per la XVII° edizione della Festa della Musica di Chianciano Terme, la decima organizzata dal Collettivo Fabrica. Dal 20 al 24 luglio la consueta location del Parco Fucoli, che vanta una struttura unica in grado di poter fruire del festival anche in caso di maltempo, ospiterà 5 giorni di musica con ospiti nazionali ed internazionali e persino due concerti in esclusiva. Come di consueto l’ingresso è gratuito.
Oltre a questo enogastronomia di qualità a Km Zero, mercatini artigianali, allestimenti creativi, grande attenzione alle tematiche sociali e una mostra fotografica che inaugurerà proprio mercoledì 20 luglio.
L’esposizione, una delle novità di questa edizione della festa della Musica, è ideata da La Pivot e dal Collettivo Fabrica e s’intitola “Italian Food Vs Italian Sounding. Cosa mangeranno i nostri figli?”: un progetto di ricerca bibliografica e fotografica sul tema del TTIP, il trattato transatlantico che Stati Uniti e EU stanno cercando di elaborare e ratificare. Una mostra che nasce con l’intento di informare il pubblico sugli sviluppi attuali del trattato, fornendo spunti di riflessione generici su economia, ambiente e alimentazione, ma soprattutto sui rischi a cui potremmo andare incontro nel momento in cui venisse ratificato questo trattato. Tra questi la possibilità di utilizzare gli stessi nomi per i prodotti italiani e per quelli americani, un’opzione che, al momento dell’acquisto, potrebbe ingannare anche i consumatori più attenti.
Nella serata inaugurare spazio anche alle band a Km Zero Elephant Brain, Impatto Zero e Toscana Sud, per poi arrivare a giovedì 21 luglio con i primi nomi importanti del panorama musicale nazionale. Sul fronte del cantautorato italiano spazio quindi al nuovo live show di Iosonouncane. L’artista sardo presenterà sul palco della Festa della Musica “Die”,un progetto che lo consacra nel panorama nazionale e che porta con sé l’esperienza di decine di concerti in giro per l’Italia, dalle collaborazioni con molti musicisti, ma anche dal desiderio di percorrere un diverso percorso creativo con un nuovo spettacolo concepito per una full band. Francesco Motta, rivelazione che si conferma nel 2016 con il suo primo album da solista “La fine dei vent’anni”, e Wrongonyou saranno invece gli artisti che completeranno la lineup di questa seconda serata.
Venerdì 22 luglio spazio al rock viscerale del Teatro degli Orrori. La band capitanata Pierpaolo Capovilla alla fine del 2015 ha dato i natali alla sua ultimo disco in studio: dodici canzoni, dodici nuovi capitoli di un romanzo dell’orrore che racconta un paese allo sfacelo, sull’orlo del precipizio antropologico verso il quale la società italiana si affanna da decenni. Un affresco grottesco e disperato, che non fa sconti a nessuno e che si contraddistingue per la forza poetica che carica i testi di Capovilla. Insieme al Teatro degli Orrori, nella stessa serata, anche Birthh e Yombe: da una parte pop sintetico e colpi di cassa riecheggianti, dall’altra l’elettronica e il soul fusi con le sonorità più oscure e tribali.
Sabato 23 luglio arrivano invece le due esclusive nazionali di cui si parla già da qualche tempo. Sul palco di Chianciano l’unica data italiana dei Birdy Nam Nam. Il collettivo francese presenterà per la prima volta in Italia il suo nuovo show che spazia attraverso sonorità elettroniche ed effetti visual. Maestri del turntublism, ovvero l’arte di manipolare i suoni e creare musica mediante il giradischi ed il mixer, i Birdy Nam Nam propongono un sound che spazia fra hip hop, funk e techno. Altro nome di levatura internazionale è quello dei Dirty Honkers. gruppo musicale berlinese, vero meltin pot di culture e stili musicali. La band difatti è composta dal produttore hip hop e cantante Gad Baruch Hinkis di origini israeliane, dalla sassofonista e cantante canadese Andrea Roberts e dal francese Florent Mannant. Con radici ben piantati nella cultura electro swing, la loro musica oscilla senza sosta tra cultura pop, techno e bass music. Il trio si esibirà a Chianciano in quella che sarà una data unica per l’Italia. L’apertura di quella che probabilmente è la serata più importante del festival sarà invece affidata ai Siberia: cantautorato new wave di belle speranze. A chiudere la festa della musica, domenica 24 luglio, toccherà infine ai “local” Overmass, alla patchanka dei Disperato Circo Musicale e ai Patois Brothers: un nome che vuole essere un omaggio alla lingua giamaicana, così come il “Patois” trae origine da lingue diverse, anche la musica dei Potois Brothers si ispira alle diverse sonorità del reggae per creare un sound originale.
Un festival, quello che si svolgerà al Parco Fucoli di Chianciano Terme dal 20 al 24 luglio, svincolato da logiche commerciali, che vanta la presenza di quasi 200 volontari e che celebra in questa edizione 10 anni di impegno volontario del Collettivo Fabrica. Immancabile come ogni anno il ristorante a Km Zero a cura di Arci Caccia, che anche quest’anno curerà il profilo enogastronomico della rassegna per un evento che promuove contemporaneamente musica e i migliori sapori della cucina toscana con attenzione all’ambiente e al servizio (piatti in ceramica, bicchieri di vetro e posate in ferro). Grande cura sarà dedicata agli allestimenti, per i quali si rinnova la collaborazione con No Dump, giovane realtà fiorentina di architetti e designer che allestirà uno spazio creativo realizzato con materiali di riciclo in linea con le prerogative del festival.
Tra le novità di questa edizione infine gli after party del giovedì, del venerdì e del sabato che vedranno in programma i dj set di Mondocane, John Type e Coqò Djette.
Il programma completo:
Mercoledì 20 luglio: Elephant Brain, Impatto Zero, Toscana Sud
Giovedì 21 luglio: Wrongonyou, Francesco Motta, Iosonouncane [New Show con Full Band], Afterparty Mondocane Dj Set
Venerdì 22 luglio: Birthh, Yombe, Teatro degli Orrori, Afterparty John Type
Sabato 23 luglio: Siberia, Dirty Honkers (data unica), Birdy Nam Nam Live (Anterpima nazionale per il live e data unica), Afterparty Coqò Djette
Domenica 24 luglio: Disperato Circo Musicale, Patois Brothers
Per informazioni: www.collettivofabrica.org