Il festival internazionale di fotografia Cortona On The Move ha come tema, fin dalla sua prima edizione del 2011, quello del viaggio, inteso non solo come fisico, ma anche viaggio mentale e viaggio onirico. Nella Toscana del sud, in quella parte preziosa di territorio compresa tra le province di Arezzo, Siena e Grosseto, avviene ogni giorno un viaggio sorprendente. Coinvolge tutti i cittadini, tutte le famiglie, tutte le case delle nostre città e dei nostri paesi. Un viaggio alla base del quale resta il lavoro imprescindibile degli “uomini invisibili” che raccolgono i sacchi, svuotano bidoni e cassonetti, spazzano strade e ripuliscono i mercati.
Insieme a Sei Toscana, il gestore del ciclo integrato dei rifiuti nella Toscana del sud, il festival internazionale di fotografia Cortona On The Move ha rappresentato la vita di questi protagonisti, attraverso un lavoro del fotografo Niccolò Rastrelli.
Rastrelli ha seguito e fotografato gli uomini che ogni giorno con orgoglio e professionalità svolgono il proprio ruolo fondamentale in quel processo virtuoso che parte dai rifiuti ed arriva alla valorizzazione della materia attraverso il recupero ed il riciclo. Con approccio giocoso e originale ha raccontato questi eroi, paladini dell’ambiente e difensori del territorio, eroi moderni che con il loro impegno quotidiano ci permettono di vivere in un ambiente pulito così da far risaltare al meglio le sue peculiarità e renderlo degno della bellezza che lo caratterizza. “Eroi” è infatti il titolo della mostra di ritratti degli operatori di Sei Toscana che verrà inaugurata il prossimo 14 luglio, insieme alla sesta edizione del festival, sarà allestita in esterno e le immagini riprodurranno i ritratti a grandezza naturale. Il lavoro diventerà poi un libro fotografico.
«Durante i giorni trascorsi per scattare le fotografie del progetto “Eroi” – racconta Rastrelli –, ho incontrato operatori entusiasti e orgogliosi, pienamente consapevoli di essere tra i protagonisti principali di quel ciclo virtuoso che permette di preservare la bellezza di questo territorio e delle risorse naturali. Sono entrato nel loro mondo, mi hanno mostrato le armi che ogni giorno impugnano in difesa dell’ambiente come le scope o i soffiatori. Ho visto i mezzi di cui dispongono e che sono capaci di utilizzare: macchine spazzatrici con spazzole rotanti, mezzi compattatori che svuotano cassonetti premendo un pulsante, macchine, fino ad arrivare agli impianti nei quali il viaggio iniziato con lo svuotamento di un bidone, di un cassonetto o attraverso lo spazzamento delle strade, trova il suo compimento. Sono stato accompagnato da questi “Eroi” in giro per le città, scortato dalla fierezza di chi sa di svolgere un lavoro importantissimo per noi, per le nostre città e per l’ambiente».
«L’entusiasmo e la convinzione con i quali Sei Toscana ha aderito al progetto nascono dalla volontà di raccontare questa storia. – Afferma il presidente di Sei Toscana Roberto Paolini -. Una storia semplice, fatta di uomini e di donne, di luoghi unici e meravigliosi, di cura, di appartenenza e di attenzione. Una storia che ogni giorno si ripete, in maniera operosa e silenziosa, la storia di chi con il proprio lavoro quotidiano garantisce la vivibilità e la pulizia delle nostre città e allo stesso tempo contribuisce a dare vita al ciclo integrato della gestione dei rifiuti»