Proseguono le indagini, condotte dalla Squadra Mobile di Arezzo, su quanto accaduto mercoledì scorso in un casolare nei pressi di Tegoleto, nel Comune di Civitella. Rispetto alle prime indiscrezioni emerse e riportate dalla stampa occorre precisare che nella vicenda raccontata dalla 30enne, di cui non è stata resa pubblica nè l’identità nè la nazionalità per ovvie ragioni, sarebbe in realtà coinvolto un solo individuo, di origine maghrebina mentre altri due soggetti, un uomo e una donna, non sarebbero connessi in nessun modo pur essendosi trovati nel casolare nello stesso momento.
Da quanto emerge, con l’effettivo riscontro delle lesioni riportare dalla donna che è stata presa in cura al San Donato, l’uomo avrebbe usato violenza nel corso della notte nei confronti della 30enne che successivamente, all’alba, sarebbe uscita dall’edificio in evidente stato confusionale e soccorsa da un passante
Il cerchio, grazie alle indagini svolte dalla Polizia, si starebbe stringendo intorno al presunto autore della violenza